Le correnti fredde in discesa diretta dalle latitudini artiche continuano a investire gran parte dell’Europa orientale, determinando un sensibile calo termico e condizioni tipicamente invernali, nonostante il calendario segni ormai quasi metà maggio. Le temperature, infatti, si stanno mantenendo ampiamente al di sotto delle medie stagionali, con scarti anche di 10 gradi in meno rispetto alla norma.
Particolarmente colpiti da questa ondata di freddo sono la Polonia, i Paesi Baltici, la Bielorussia, l’Ucraina e la Romania, oltre naturalmente al settore occidentale della Russia europea. In numerose località, soprattutto nelle zone interne e più continentali, i termometri sono scesi sotto lo zero nelle ore notturne, con valori tipici di fine inverno.
Il freddo è stato accompagnato anche da nuove precipitazioni a carattere nevoso, in particolare in Romania, dove nella giornata di domenica la neve è tornata a cadere fin verso le quote di pianura. L’evento più significativo si è verificato nella regione settentrionale della Bucovina, al confine con l’Ucraina.