
Insomma, il vero autunno sembra allontanarsi nuovamente e novembre continuerà a stupire con un clima destinato a ricordare più Aprile che la stagione delle foglie cadenti. Dopo una fase, tutt'ora in atto, segnata da un po' di maltempo, qualche notte fresca e da mattinate avvolte nella nebbia, l’Italia si prepara a vivere una nuova ondata di caldo anomalo.
A determinare questo scenario è l’arrivo di un potente anticiclone di matrice africana, che da Martedì 12 novembre si estenderà rapidamente su gran parte della Penisola. Questo sistema di alta pressione, particolarmente stabile e duraturo, spingerà masse d’aria molto miti verso il Mediterraneo, regalando cieli sereni e un generale aumento delle temperature.
Solo le pianure del Nord e i litorali tirrenici più settentrionali, come in Liguria e Toscana, dovranno fare i conti con nebbie, nubi basse e foschie persistenti, che potrebbero mantenere i cieli più grigi e temperature massime su valori più contenuti. Altrove, però, il sole sarà protagonista e le temperature torneranno su livelli decisamente inconsueti per il periodo.
TEMPERATURE TROPPO ALTE PER METÀ NOVEMBRE
Il culmine del caldo è atteso nella seconda parte della settimana, quando in molte regioni italiane si registreranno valori termici paragonabili a quelli di fine primavera. La Sardegna sarà la regione più calda, con punte che potranno toccare i 24-25°C, specialmente lungo le coste meridionali e occidentali. Anche la Sicilia e le regioni del Sud non saranno da meno, con massime fino a 22°C e giornate ideali per passeggiate e gite fuori porta.
Al Centro la situazione sarà di poco diversa: Roma e Firenze, infatti, raggiungeranno agevolmente i 19-20°C, mentre lungo le coste tirreniche del Lazio e su quelle adriatiche si potrà sfiorare la soglia dei 21°C. Nelle regioni settentrionali, in assenza di nebbia, si potranno toccare i 17-18°C, valori davvero eccezionali per la seconda decade di novembre. Persino in montagna, lo zero termico salirà oltre i 3000 metri, portando un deciso scioglimento della neve caduta nei giorni scorsi e condizioni di stabilità atmosferica che poco hanno a che vedere con la stagione autunnale.
Questa parentesi di caldo e sole farà dimenticare, almeno per qualche giorno, che siamo nel cuore dell’autunno. Le giornate si presenteranno luminose e miti, ideali per chi ama le passeggiate all’aperto o vuole godersi qualche ora al sole. Tuttavia, dietro questa apparente piacevolezza, si nasconde una realtà meteorologica che continua a destare preoccupazione: l’aumento della frequenza e dell’intensità degli episodi di caldo anomalo è ormai un segnale evidente dei cambiamenti climatici in atto.
Insomma, l'Italia si prepara a vivere diversi giorni di stabilità e tepore, un autunno che sembrerà essersi dimenticato del suo ruolo, pronto a trasformarsi in una lunga e inattesa primavera fuori stagione.