
Rispetto agli scorsi anni abbiamo vissuto giornate davvero dinamiche, nel vero senso della parola: frequenti temporali, acquazzoni anche violenti che hanno prodotto non pochi danni, temperature mai troppo elevate (ad eccezione di questi giorni con l'arrivo dell'alta pressione africana) e tanta delusione per coloro i quali volevano godersi qualche giorno di meritato riposo nelle nostre meravigliose località marine.
Nel corso delle prime due settimane del mese, l'alta pressione ha messo le radici sull'Europa centro-settentrionale, confinando le perturbazioni sulla Penisola Iberica, sulla Francia meridionale e sulla nostra nazione; in questo periodo piogge e temporali sparsi hanno interessato l'Italia, con temperature a tratti anche a di sotto delle medie stagionali, tanto da far domandare a molti dove fosse finita la stagione estiva
L'anticiclone delle Azzorre si è risvegliato nella seconda parte mensile, raggiungendo l'Italia e portando quel clima a lungo atteso da tutti noi: le giornate sono trascorse all'insegna del bel tempo, con tanto sole da Nord a Sud, frequenti temporali pomeridiani sui rilievi e valori termici frizzanti al mattino e in serata.
L'ultima decade del mese, tuttavia, è stata segnata da frequenti incursioni atlantiche, sopratutto sulle regioni adriatiche e al Sud: le cronache recenti sono particolarmente ricche di eventi come allagamenti, frane, trombe marine e forti grandinate, che hanno mandato in crisi un'avvio di estate astronomica mai così sofferto e anomalo
Ora la parola passa all'anticiclone africano Caronte, che arroventerà gli ultimi giorni di Giugno e i primi di Luglio: ma sarà un'incursione piuttosto episodica, in lontananza si vedono già le prime minacce perturbate, sintomo di un'estate zoppicante che potrebbe trascinarsi anche a Luglio.