Ebbene anche quest'anno non farà eccezione e le proiezioni, appena arrivate, preannunciano anzi diverse sorprese, con una dura lotta tra l'anticiclone africano e le piogge atlantiche.
Ma chi la spunterà? Nelle prossime settimane non ci sarà una figura dominante: ciò si tradurrà in un'estrema variabilità con l'Italia che si troverà a più riprese nel bel mezzo di questo campo di battaglia.
FINE ESTATE CON L'ANTICICLONE E PIU' CALDO
Nel corso della prossima settimana e per gli ultimi giorni dell'Estate (20-22 Settembre) un promontorio del più vasto un vasto anticiclone africano si allungherà ancora una volta fino a raggiungere il bacino del Mediterraneo e l'Italia, regalando stabilità atmosferica e un clima caldo. Da valutare solamente il passaggio di un fronte temporalesco nel corso di Venerdì 19 Settembre. Questa sorta di "scudo anticiclonico" ci proteggerà dalle perturbazioni atlantiche che saranno costrette a seguire traiettorie ben più settentrionali rispetto alla norma e, di conseguenza, il nostro Paese sperimenterà condizioni più simili alla fine di Agosto che non alla seconda metà di Settembre.
Le temperature, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, torneranno a superare le medie climatiche, raggiungendo picchi anche oltre i 30-32°C.
L'AUTUNNO PARTE CON UNA PERTURBAZIONE
L'equinozio d'Autunno quest'anno sarà Lunedì 22 Settembre: una data che rischia di segnare un cambio drastico a livello emisferico. L'ipotesi del centro europeo riguarda proprio i giorni intorno al cambio stagionale e vede una possente depressione in discesa dal Nord Atlantico investire dapprima Isole Britanniche e Francia e poi anche il nostro Paese, dando il via ad una fase decisamente perturbata.
Da valutare, successivamente, la possibile interazione tra le correnti più fredde ed instabili in ingresso e i mari ancora fin troppo caldi che potrebbe favorire la formazione di un ciclone mediterraneo con il rischio di temporali e piogge intense su buona parte dell'Italia.