SITUAZIONE GENERALE
Sul nostro Paese la circolazione generale sarà dominata da due figure contrapposte. Da un lato, il giorno di festa sarà influenzato da una residua circolazione ciclonica che si concentrerà sulle regioni del Sud e su alcuni tratti del versante adriatico centrale. In queste aree, la Domenica 15 sarà caratterizzata da una marcata instabilità atmosferica che in alcune regioni ci costringerà a tenere rigorosamente un ombrello a portata di mano. Particolare attenzione sarà rivolta a regioni come l'Abruzzo, il Molise, la Puglia e, nel corso della giornata, anche la Campania, la Calabria fino ai distretti più settentrionali della Sicilia. In queste zone, soprattutto nell'area tirrenica, i rovesci di pioggia potrebbero essere localmente accompagnati da qualche isolato temporale, favorito dal rinforzo dei venti freddi di Maestrale, che contribuiranno inoltre a una temporanea flessione delle temperature. Per questa ragione, non si escludono nevicate sui rilievi abruzzesi e molisani sopra i 1100/1200 metri di quota, con limite più elevato nel resto del Sud.
AVANZA L'ANTICICLONE
L'altra figura che dominerà lo scenario meteorologico del giorno di festa sarà un vasto campo di alta pressione, che inizierà a estendere la sua influenza al resto del Paese, in particolare sulle regioni del Nord e sul comparto tirrenico centro-settentrionale. In queste zone, grazie anche ai venti più freddi e secchi di Maestrale, la Domenica 15 trascorrerà sotto il segno di un tempo discretamente soleggiato, fatta eccezione per la presenza di alcune nubi basse che potrebbero temporaneamente disturbare la stabilità atmosferica sulla Val Padana e, localmente, lungo i litorali tirrenici, soprattutto nelle prime ore della giornata.
Questo scenario farà da preludio a un inizio della prossima settimana caratterizzato dall'alta pressione e da una ritrovata stabilità atmosferica su tutto il territorio.
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