
Partiamo con la nostra analisi dando uno sguardo allo scacchiere europeo dove emerge chiaramente come le condizioni meteo potrebbero cambiare verso la fine di questo strano e per certi versi anomalo 2022. Dopo le temperature quasi sempre sopra la media e le pochissime precipitazioni della prima parte dell'Autunno e dopo l'ultimo mese e mezzo caratterizzato invece da un surplus pluviometrico, un vero e proprio colpo di scena è atteso per la notte di San Silvestro e Capodanno.
La nostra attenzione si focalizza alle alte latitudini Polari, in particolare tra la Scandinavia e la Russia dove, a causa delle condizioni climatiche particolarmente fredde di questa primissima parte dell'Inverno, si sta formando una vasta area ricolma di aria artica.
Come possiamo vedere dalla cartina qui sotto, l'ipotesi, tutta da confermare dai modelli meteorologici, è che parte di questa massa gelida possa scivolare dapprima verso l'Europa orientale e poi in direzione dell'Italia, dando così il via ad un'ondata di gelo piuttosto intensa proprio tra la fine dell'anno e l'inizio del 2023.
Se ciò dovesse essere confermato è lecito attendersi una fase fredda e molto dinamica a partire dalle regioni del Centro-Nord, con il rischio pure di nevicate fino a quote bassissime. Nei prossimi giorni cercheremo di capire se questo impianto verrà o meno confermato.
Seguiranno aggiornamenti.