Nonostante all'orizzonte si intraveda un cambiamento sul fronte meteo-climatico, le temperature sono ancora sopra media, l'afa avvolge molte città d'Italia senza risparmiare le ore notturne ormai diventue puramente di stampo tropicale.
Insomma, si suda ancora, specialmente al Centro e al Nord; e in molti si chiedono lecitamente fino a quando si dovrà aspettare per vedere le colonnine di mercurio tornare a mostrarci valori più consoni al periodo.
Sebbene ancora per tutta la giornata di Sabato 16 Agosto la situazione meteorologica rimanga pressoché invariata, lo scenario inizierà a mutare a partire dalla giornata di Domenica 17, quando una saccatura atlantica riuscirà a scalfire i margini più settentrionali dell’anticiclone. Questo tipo di configurazione, in termini didattici, corrisponde a una discesa di aria più fresca e instabile proveniente da ovest, che incontra masse d’aria molto calde al suolo. Il risultato? Un indebolimento dell’alta pressione che si farà più evidente con la nuova settimana, prima al Nord e poi anche al Centro.
Le regioni settentrionali, in particolare la Lombardia, il Piemonte, il Veneto e l’Emilia-Romagna, saranno le prime ad avvertire questo cambio di registro, con un calo delle temperature percepibile già da Lunedì 18 Agosto. Il meteo si farà più variabile, con l’arrivo di nuvolosità irregolare, qualche pioggia intermittente sui rilievi e un generale seppur contenuto abbassamento della temperatura massima, che potrebbe scendere anche di 2-3°C rispetto ai valori attuali.
Sulle regioni centrali, come Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, il miglioramento termico sarà leggermente ritardato, ma già tra Martedì 19 e Mercoledì 20 Agosto, anche qui le colonnine di mercurio inizieranno a registrare valori meno estremi. Le massime torneranno a scendere sotto i 35°C, mentre di notte si potrà finalmente respirare.
Al Sud, invece, il caldo resisterà più a lungo, con picchi che resteranno ancora elevati su Puglia, Calabria e Sicilia fino al termine della settimana. Solo nel fine settimana successivo si potranno osservare segnali concreti di un abbassamento termico progressivo.
Instabilità in aumento tra Mercoledì 20 e Giovedì 21
Il fronte di maggiore interesse sul piano meteorologico e termico si posizionerà tra Mercoledì 20 e Giovedì 21 Agosto, quando il passaggio di un sistema depressionario atlantico potrebbe generare una vera e propria fase di instabilità atmosferica. Questo comporterà precipitazioni diffuse, in particolare sulle regioni del Nord, con possibili temporali intensi e locali grandinate. Ed ecco che le temperature caleranno in modo più sensibile, portandosi in alcune zone anche sotto i 28°C durante il giorno, con minime notturne più fresche soprattutto nelle aree interne. Il meteo, quindi, assumerà un’impronta più dinamica, con una ventilazione sostenuta dai quadranti occidentali ed un nett ricambio dell'aria.
Fine dell’estate bollente? Una fase più mite si fa spazio
Questa nuova fase meteo non rappresenterà la fine dell’estate, ma segnerà piuttosto un cambio di marcia significativo. Dopo settimane di dominio assoluto del caldo africano, con scenari da deserto più che da Mediterraneo, ci sono i presupposti per andare verso una seconda parte di Agosto meno estrema e più compatibile con il clima tipico italiano.
Il ritorno di una circolazione più temperata, legata alla corrente atlantica, sarà dunque ben accolto da chi ha patito il caldo eccessivo degli ultimi giorni.
Resta comunque da osservare con attenzione l'evoluzione delle prossime giornate, poiché in questa fase dell’anno il meteo italiano può riservare ancora molte sorprese, tra ritorni d’aria calda improvvisi e nuovi affondi instabili provenienti dall’Oceano Atlantico
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