LE ORIGINI DEL GELIDO BURAN
Tutto è iniziato con un improvviso e intenso riscaldamento della stratosfera, un fenomeno noto come "stratwarming". Questo riscaldamento ha indebolito il vortice polare, la massa di aria fredda che normalmente rimane confinata al Polo Nord. L'indebolimento del vortice polare ha permesso all'aria gelida proveniente dalla Siberia di riversarsi verso latitudini più basse, raggiungendo l'Europa. Il "Buran", un vento gelido proveniente dalle steppe siberiane, ha trasportato questa massa di aria fredda verso ovest, investendo l'Europa orientale e poi l'Italia.

GLI EFFETTI IN ITALIA, TEMPERATURE GELIDE E NEVE FINO A ROMA
Tra il 25 e il 28 febbraio, l'Italia è stata investita da un'ondata di gelo intenso, con temperature che sono scese ben al di sotto dello zero in molte regioni anche sulle coste.
Il freddo è stato particolarmente intenso nelle regioni adriatiche e appenniniche, ma ha interessato anche il resto del paese, con nevicate che hanno raggiunto anche città come Roma e Napoli.
Nei primi giorni di marzo, l'aria fredda ha incontrato correnti più umide provenienti dal Mediterraneo, dando origine a nevicate diffuse, anche in pianura e sulle coste del Levante ligure e dell'alta Toscana. Circa 13cm di neve sul porto di La Spezia.
Sono passati ormai sette anni da questo evento e possiamo tranquillamente dire che si è trattato anche dell'ultimo evento gelido capace di colpire in modo netto e crudo il nostro Paese.