Già da questo fine settimana, il Nord ha iniziato a sperimentare i primi segnali di instabilità con numerosi temporali, accompagnati da grandinate violente e forti raffiche di vento. Ma è con l'inizio della nuova settimana che la situazione si farà più marcata: una goccia fredda si posizionerà sul cuore del nostro Paese, accentuando notevolmente questa fase di maltempo e portando un vero e proprio break temporalesco all'ondata di calore.
TEMPORALI E GRANDINE IN ARRIVO
I fenomeni saranno particolarmente violenti, specialmente sul Triveneto e l'Emilia Romagna nella giornata di Lunedì 16. Tra Martedì 17 e Mercoledì 18, l'instabilità si sposterà anche sull'Appennino centro-meridionale, con temporali che potranno propagarsi fino alle pianure di Toscana, Lazio e Campania. Attenzione anche su Sicilia e Calabria. Le ore più instabili saranno quelle pomeridiane, quando il delta termico è maggiore.
Difficile andare strettamente nel dettaglio in quanto in presenza di una goccia fredda manchi un flusso dominante e quindi una chiara evoluzione dei temporali, questi si sposteranno in modo molto disorganizzato. Massima attenzione.
Questa fase sarà accompagnata da un lieve calo termico, non eccessivo, ma sufficiente a riportare le temperature su valori più gradevoli e accettabili.
Dopo ondate di caldo così intense come quella appena trascorsa, l'atmosfera accumula una notevole quantità di energia. Questa "benzina" è il carburante ideale per lo sviluppo di fenomeni meteo estremi. Queste particolari configurazioni nel pieno di un'ondata di caldo africano sono note per la loro violenza e per la capacità di generare violenti nuclei temporaleschi con raffiche di vento superiori ai 100km/h e, in alcuni casi, anche tornado.
Sarà però solo un break, già da Venerdì 20 ci aspettiamo un ritorno dell'anticiclone africano.