Ma andiamo con ordine. I prossimi giorni saranno ancora piuttosto movimentati su buona parte dell'Italia a causa di una sorte di palude barica (vasta area di bassa pressione) localizzata sul bacino del Mediterraneo. Almeno fino alla metà di Giugno la strada pare segnata e dovremo fare i conti con tanti temporali, intervallati da pause più asciutte; questo perché continuerà a mancare una figura di alta pressione in grado di portare una stabilità atmosferica degna di questo nome.
Ma attenzione, una svolta è all'orizzonte e potrebbe stravolgere il quadro climatico non solo italiano, ma anche europeo.
Come possiamo vedere dalla mappa qui sotto, l'attore principale di questo cambiamento sarà l'anticiclone africano che, dall'interno del deserto del Sahara, si allungherà verosimilmente verso l'Europa occidentale e il mar Mediterraneo, indicativamente intorno al 18-20 Giugno, inglobando di conseguenza anche il nostro Paese.
Vi terremo aggiornati.