Meteo: 20 Agosto, Mosquito Day, 725 Mila Vittime l'Anno per le Zanzare. Vi Spieghiamo il Motivo

Meteo: 20 Agosto, Mosquito Day, 725 Mila Vittime l'Anno per le Zanzare. Vi Spieghiamo il Motivo

Mosquito day: un'insidia pericolosa per l'uomo con centinaia di migliaia di morti ogni anno

Mosquito day: un'insidia pericolosa per l'uomo con centinaia di migliaia di morti ogni anno
Oggi, martedì 20 Agosto, è il Mosquito Day. Facciamo il punto della situazione su questa preoccupante "insidia" spiegando il perché le ZANZARE provocano più di 725 mila vittime ogni anno in tutto il mondo ed i possibili legami con il CLIMA.

Non lo penserebbe probabilmente nessuno, eppure nonostante sia così piccola la zanzara è uno degli animali più PERICOLOSI in assoluto per l'uomo a causa della trasmissione delle malattie come la febbre gialla, la dengue, la chikungunya e l'encefalite. Proprio in questo giorno, nel 1897 il medico Sir Ronald Ross scoprì il legame tra l'insetto e la diffusione della malaria. Questa malattia è responsabile secondo l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) di oltre 435 mila morti e 215 milioni di casi nel mondo nel 2017, concentrati in 11 paesi, dieci in Africa più l'India.

Esistono degli accorgimenti per ridurre il rischio di essere punti dalle zanzare e quindi di contrarre le malattie da esse veicolate. L'Istituto superiore di sanità (Iss) ha stilato una lista dei principali consigli, che comprendono istruzioni basilari come l'utilizzo di zanzariere, fornelletti a piastrina mantenendo le finestre aperte o zampironi in luoghi non chiusi. I classici prodotti da applicare sulla pelle per evitare le punture devono contenere un principio attivo insetto-repellente inferiore al 20% alle nostre latitudini, ma superiore al 30% nei paesi più a rischio.

Alle tante armi finora sperimentate contro questi insetti, recentemente si sono aggiunte le zanzare stesse: in tutto il mondo sono in corso esperimenti che prevedono l'introduzione in natura di esemplari resi sterili con modifiche al Dna o attraverso radiazioni o l'esposizione a batteri per controllare le popolazioni.

A destare preoccupazione è anche il legame tra la diffusione di questi insetti e i CAMBIAMENTI CLIMATICI. Infatti secondo un rapporto del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea il riscaldamento globale ha permesso a zanzare, zecche e altri insetti portatori di malattie di proliferare, adattarsi alle diverse stagioni, migrare e diffondersi in nuove aree di nicchia che sono diventate più calde.

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