I getti di materiale piroclastico si innalzano fino a 100 metri sopra la bocca eruttiva, disegnando nel cielo fontane incandescenti. A raccontarlo è l’ultimo bollettino dell’Ingv di Catania, che monitora senza sosta il “gigante addormentato”. Suggestive anche le immagini aeree scattate da Gabriele Ferlazzo, con il pennacchio di fumo e cenere ben visibile dall’alto.
L’attività, pur spettacolare, non preoccupa al momento le popolazioni, ma richiede attenzione: la cenere, trasportata verso ovest, potrebbe causare lievi disagi al traffico aereo e alla viabilità. Un promemoria, a fine anno, della straordinaria e imprevedibile vitalità dell’Etna. Il VIDEO CORRIERE in alto.
