
SITUAZIONE
L'ingresso di correnti fortemente instabili di estrazione polare innescherà già nelle prossime ore la formazione di una vasta area di bassa pressione (vortice). Questa struttura ciclonica verrà continuamente alimentata da masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa, ma anche dal calore accumulatosi nelle acque superficiali del mare dopo settimane/mesi di temperature anomale; i nostri bacini, infatti, hanno immagazzinato una notevole quantità di calore non solo durante la scorsa Estate, ma anche in Autunno e ora lo rilasciano gradualmente nell’atmosfera. Ciò favorisce l’evaporazione, arricchendo così l’aria di umidità, ovvero di quel “carburante” che renderà possibile lo sviluppo di nubi cariche di pioggia, temporali violenti (nonostante siamo già a Dicembre) e precipitazioni abbondanti.
GIOVEDI' 4 DICEMBRE SI RISCHIA UN METEO ESTREMO: LE REGIONI DA TENERE SOTTO CONTROLLO
Il vortice si formerà nel corso di Mercoledì 3 Dicembre, ma il clou di questa veloce fase di maltempo sarà nella prossima notte e, soprattutto, nella mattinata di Giovedì 4 Dicembre quando si rischia un meteo estremo.
La struttura ciclonica colpirà il Sud e le regioni da tenere sotto controllo saranno la Sicilia (specie i settori orientali dell'Isola), la Calabria, la Puglia e la Basilicata ovvero dove i venti dai quadranti meridionali spingeranno aria calda e umida che alimenterà i forti sistemi temporaleschi.
In alcune zone potrebbero cadere 80-100 mm di pioggia in pochissimo tempo: si tratta di quantitativi d'acqua davvero importanti, che possono causare locali allagamenti o alluvioni lampo, specie nei fiumi secondari.
La mappa qui sotto mostra proprio le cumulate di pioggia previste e le regioni maggiormente in pericolo.