Le aree più colpite sono state le tendopoli e i campi profughi di Gaza City, Khan Yunis e Gaza centrale. Nelle aree in cui il sistema fognario non funziona, l'acqua piovana si è mescolata con le acque reflue. Le organizzazioni sanitarie temono che possa causare la diffusione di malattie, principalmente respiratorie, ma anche dermatologiche e intestinali.
