Le gigantesche statue in alabastro, conosciute come i Colossi di Memnone, sono state riassemblate al termine di un lungo progetto di recupero durato circa vent’anni. Amenhotep III, considerato uno dei faraoni più importanti dell’antico Egitto, regnò tra il 1390 e il 1353 a.C., durante il Nuovo Regno, il periodo di massimo splendore della civiltà egizia.
Il suo regno, ricordato come pacifico e prospero, fu segnato da grandi opere architettoniche, tra cui il tempio funerario di Luxor, dove sorgono i colossi, e il tempio di Soleb, in Nubia. Secondo Mohamed Ismail, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, le statue furono abbattute da un violento terremoto circa 1.200 anni fa, che distrusse anche il tempio funerario, già in precedenza danneggiato da un altro sisma. Il VIDEO CORRIERE in alto.
