Sono dati pluviometrici impressionanti quelli che emergono dal peggioramento in corso tra Piemonte e Valle d’Aosta, dove nelle ultime 36 ore si stanno registrando accumuli eccezionali di pioggia, ancora parziali ma già allarmanti.
In Valle d’Aosta spiccano i 589 mm di pioggia al Lago di Seebna (Gressoney), seguiti da 569 mm a Lillianes e 412 mm a Pontboset, le località più colpite della regione.
In Piemonte la situazione non è meno grave: 547 mm a Trivero, 498 mm al Santuario di Oropa, 479 mm a Valstrona, 467 mm a Montecrestese, 445 mm ad Andrate e 438 mm a Domodossola. Altri accumuli rilevanti si registrano a Carcoforo (439 mm), Fobello (424mm), Varisella (415 mm), Ala di Stura (378 mm), Stresa (323 mm), Lanzo Torinese (310 mm), Macugnaga (300 mm) e Biella (279 mm). Seguono Pinerolo (273 mm), Ceresole Reale (246 mm) e Verbania (188 mm).
AGGIORNAMENTO ORE 00:00
L’ondata di maltempo non ha risparmiato anche il territorio vicentino nella serata di Giovedì 17 Aprile: un violento nubifragio che ha scaricato oltre 100 mm nell'entroterra, ha provocato il crollo del Ponte di Valdagno. Il cedimento improvviso della struttura, ha aperto una profonda voragine sulla sede stradale, rendendo completamente inagibile il passaggio.
Il cedimento ha causato l’immediato blocco della viabilità nella zona, con pesanti disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia locale e tecnici comunali per mettere in sicurezza l’area e avviare le prime verifiche strutturali. Fortunatamente, non si registrano feriti. Le autorità stanno ora valutando i danni e pianificando gli interventi di ripristino.
L'ondata di piena di fiumi e torrenti ha raggiunto il bacino del fiume Po, che sta vivendo la sua fase di massima criticità con picchi di piena straordinaria di oltre 8 metri presso Isola San'Antonio nell'Alessandrino. La soglia di allerta massima è stata superata anche a Valenza (AL) con 5,5 metri e 3 metri a Casale Monferrato (AL). Il picco massima della piena dunque ha lasciato la provincia di Torino in queste ultime ore serali e sta raggiungendo l'Alessandrino per poi transitare nel corso della prossima notte verso le province di Piacenza e Cremona. Tutti i restanti fiumi sono ritornati sotto il livello della soglia di guardia eccetto il fiume Tanaro, Bormida ed il torrente Belbo che risultano ancora in piena ordinaria.
AGGIORNAMENTO ORE 22:40
Attorno alle ore 21, il livello del Lago Maggiore aveva raggiunto 195,4 metri. Successivamente, la situazione è peggiorata con l’esondazione del lago a Verbania, in Piazza Garibaldi, nel rione di Pallanza. Per proteggere la zona, la Protezione Civile ha prontamente posizionato delle paratie a difesa della piazza, cercando di limitare i danni. La situazione resta sotto monitoraggio, con le autorità locali che invitano alla prudenza e a evitare di avvicinarsi alle aree a rischio.
Un tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Broni (Pavia), con il supporto della squadra Saf (Speleo alpino Fluviale) del comando di Pavia, ha messo in salvo una donna e i suoi due figli piccoli, intrappolati a Campospinoso (Pavia), nell’Oltrepò Pavese, a causa di un improvviso allagamento nei pressi dell’argine del fiume Po.
Nonostante le difficili condizioni ambientali, con pioggia battente e vento forte, i soccorritori sono riusciti a raggiungere la madre, con la sua bambina di 4 anni e un neonato di appena 3 mesi, mettendoli in sicurezza.
AGGIORNAMENTO ORE 21:45
Tutti i fiumi e torrenti del Piemonte, sui settori alpine e prealpini stanno iniziando a 'sgonfiarsi' dopo le piogge eccezionale delle scorse ore. Sfiorati i 600 mm di pioggia da inizio evento sui settori montuosi del Biellese, Verbano e su alcune vallate della Val d'Aosta orientale. Resta ancora elevata l'emergenza solamente per la piena del fiume Po che sta transitando in queste ore tra il Piemonte e la Lombardia e giungerà sul Piacentino nel corso della nottata. Alto il rischio di frane e smottamenti e allerta massima per valanghe tra alto Piemonte e Valle d'Aosta.
AGGIORNAMENTO ORE 21:30
Maltempo anche in Veneto: si registrano gravi inondazioni a Recoaro Terme, colpita da piogge intense che da ore si stanno abbattendo sulle colline vicentine. A Recoaro Terme sono caduti 130 mm di pioggia, mentre a Valli del Pasubio si registrano 117 mm, 78 mm a Castana, 160 mm a Passo Pian delle Fugazze e 128 mm a Ronchi, quest’ultime appena oltre il confine con il Trentino.
Numerosi allagamenti e smottamenti sono stati segnalati anche a Valdagno, dove i vigili del fuoco e la protezione civile sono impegnati in vari interventi di messa in sicurezza. Le autorità invitano la popolazione alla prudenza e a limitare gli spostamenti nelle zone colpite.
Buone notizie sul fronte del maltempo nel Torinese: l’onda di piena del fiume Stura di Lanzo è transitata e il livello idrometrico è ora in rapido calo in tutti i punti di rilevamento, sia a monte che a valle. Il miglioramento è legato anche alla diminuzione dell’intensità delle precipitazioni nelle ultime ore.
Tuttavia, emergono danni significativi causati dalla piena. In particolare, si segnala l’erosione del pilastro centrale del ponte di Villanova Canavese, che resterà con ogni probabilità chiuso per alcuni giorni per motivi di sicurezza e per consentire le opportune verifiche strutturali. Le autorità locali invitano i cittadini a prestare attenzione e a utilizzare percorsi alternativi.
Situazione del livello di fiumi in leggero miglioramento su gran parte dell'alto Piemonte. Restano sulla soglia di piena straordinaria (livello rosso) il fiume Po nei pressi del Torinese, cosi come il Belbo a Castelnuovo (AT) e la Bormida a Castelnuovo Bormida (AL). La piena del Po è attesa entro sera nel Pavese e nella notte sul Piacentino.
AGGIORNAMENTO ORE 17:20
L'emergenza maltempo continua a colpire la Valsusa. A Caprie il torrente Sessi è esondato, causando ingenti allagamenti nelle aree limitrofe. Le autorità locali sono intervenute prontamente per mettere in sicurezza le zone più a rischio e per monitorare l’evolversi della situazione. Si raccomanda la massima prudenza nei pressi dei corsi d’acqua.
AGGIORNAMENTO ORE 16:30
Purtroppo arriva la notizia di una vittima dalle colline del Chivassese. A Monteu da Po in provincia di Torino un anziano ha perso la vita a causa dell’allagamento della propria abitazione. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di annegamento. La tragedia si inserisce nel contesto dell’emergenza maltempo che sta colpendo duramente l’area.
AGGIORNAMENTO ORE 15:40
Immagini impressionanti dal territorio di Monteu da Po (TO), sulle colline del Chivassese.
L’intera area è attualmente completamente isolata a causa dell’alluvione che ha colpito la zona nelle ultime ore. Strade interrotte, campi sommersi e forti disagi per i residenti: la situazione resta critica, mentre i soccorsi sono al lavoro per raggiungere le aree più colpite. Le immagini parlano da sole, mostrando la forza devastante dell’acqua che ha trasformato paesaggi collinari in vere e proprie distese d’acqua.
AGGIORNAMENTO ORE 14:50
A Cafasse, in provincia di Torino, si registrano estesi allagamenti a causa dell'esondazione di un rio che ha invaso la via centrale del paese. Le forti piogge che hanno colpito la zona nelle ultime ore hanno fatto salire il livello del corso d'acqua, provocando l’allagamento di diverse strade e abitazioni. La situazione è critica, con l'acqua che ha raggiunto livelli preoccupanti in alcune aree residenziali. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono al lavoro per mettere in sicurezza le zone più colpite e per contenere i danni. Si segnalano disagi anche alla viabilità, con alcune strade impraticabili e difficoltà nei collegamenti con i comuni limitrofi.
AGGIORNAMENTO ORE 14:20
La Dora Baltea è esondata a Salerano, frazione del comune di Ivrea, in provincia di Torino, a causa delle intense piogge che hanno interessato la regione nelle ultime ore. L'acqua ha superato gli argini, invadendo parte del territorio circostante e causando gravi disagi. Le autorità locali sono al lavoro per contenere l'emergenza e mettere in sicurezza le aree colpite.
AGGIORNAMENTO ORE 13:40
A Torino la situazione resta sotto controllo ma desta preoccupazione. I Murazzi del Po sono stati chiusi in via precauzionale a causa del maltempo in corso. Il fiume Po non ha ancora raggiunto i livelli di piena, ma il costante aumento della portata ha spinto le autorità a bloccare l’accesso all’area per motivi di sicurezza. Nel frattempo, la Dora Riparia risulta già in piena, con livelli idrometrici in rapido aumento dopo le intense piogge delle ultime ore. La Protezione Civile continua a monitorare la situazione da vicino.
AGGIORNAMENTO ORE 13:10
Una frana si è verificata a Frasso, frazione di Scopello, in Valsesia. Il cedimento è stato causato dalle forti piogge delle ultime ore e ha interessato alcune abitazioni. Non si segnalano feriti, ma alcune famiglie sono state evacuate in via precauzionale. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco e Protezione Civile per monitorare la situazione e mettere in sicurezza l’area. Il maltempo continua a colpire la zona, aumentando il rischio di nuovi smottamenti. Si raccomanda massima prudenza.
Le forti piogge che stanno colpendo il Piemonte hanno provocato il crollo del Ponte Gilino, infrastruttura fondamentale per il collegamento tra le due sponde del torrente Elvo, tra i comuni di Mongrando e Borriana, nel Biellese. La piena del torrente, gonfiato da ore di precipitazioni intense, ha travolto la porzione centrale del ponte, provocandone il cedimento. Al momento, la struttura è completamente inagibile, sia per il traffico veicolare che pedonale. Sul posto sono già presenti squadre tecniche e autorità locali per valutare l’entità dei danni e predisporre eventuali viabilità alternative.

AGGIORNAMENTO ORE 12:10
Il fiume Sesia a Vercelli, in queste ore, appare in forte crescita. In Piemonte la situazione resta molto delicata: diversi corsi d’acqua sono straripati o vicini alla soglia critica, a causa delle piogge eccezionalmente intense che continuano a colpire la regione. A Torino, il livello del fiume Po continua a salire rapidamente: per precauzione, è stata chiusa l’area dei Murazzi, dove l’acqua si sta avvicinando al limite di sicurezza.
AGGIORNAMENTO ORE 11:30
Una grossa frana si è verificata nelle ultime ore in borgata Tetti, lungo la strada che conduce a Rubiana (TO). Il distacco di terra e detriti ha invaso la carreggiata, rendendo impraticabile il transito e costringendo le autorità a intervenire per la messa in sicurezza dell’area. La situazione è monitorata dalla Protezione Civile e dai tecnici comunali. Si raccomanda di evitare la zona fino a nuovo avviso.
AGGIORNAMENTO ORE 11:00
Nevica ad Aosta città, grazie alle forti precipitazioni che hanno favorito l’effetto omotermico: la colonna d’aria è rimasta omogeneamente fredda fino al suolo, permettendo alla neve di cadere nonostante le temperature al limite. Si tratta di una “nevicata da rovesciamento”, con fiocchi bagnati e pesanti, spettacolari ma potenzialmente problematici per la viabilità.
AGGIORNAMENTO ORE 10:20
La forte ondata di maltempo che sta colpendo il Piemonte ha causato l’esondazione di un torrente a Rubiana, piccolo centro della Val di Susa, in provincia di Torino. Secondo le prime informazioni, l’acqua ha superato gli argini invadendo alcune strade del paese e raggiungendo zone abitate. Si segnalano allagamenti localizzati, con interventi in corso da parte della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, pronti a mettere in sicurezza le aree più colpite. La situazione è sotto monitoraggio costante, mentre le piogge insistenti continuano a cadere su tutto il settore. Nelle ultime ore, gli accumuli pluviometrici nella zona hanno superato i 200 mm, saturando i terreni e aumentando il rischio di frane e smottamenti.
AGGIORNAMENTO ORE 08:55
Esonda il Chiusella: A causa dell’acqua fuoriuscita dagli argini, è stato chiuso un tratto della Strada Provinciale 64, all’altezza del comune di Vico Canavese. Le piogge torrenziali che insistono da ore sulla regione stanno mettendo in ginocchio diverse aree, soprattutto nel settore nordoccidentale, dove si registrano accumuli superiori ai 250 mm in meno di 24 ore. Il terreno ormai saturo non riesce più ad assorbire l'acqua e si moltiplicano le segnalazioni di allagamenti, frane e smottamenti.
FIUMI IN PIENA
Sono davvero impressionanti gli accumuli pluviometrici registrati nelle ultime 48 ore sul Piemonte: tra le zone alpine di Torinese, Biellese, Vercellese e Verbano si superano i 250/300 mm di pioggia con picchi addirittura di 400-500 mm. Si tratta di quantitativi eccezionali che hanno già provocato frane lungo i versanti e allagamenti diffusi. Per rimanere sempre aggiornati consigliamo di consultare la pagina ufficiale di ARPA Piemonte, l'ente preposto alla diramazione delle Allerte.
Nel Biellese, una donna è rimasta ferita a Tollegno dopo che un albero è caduto sulla sua auto. Sempre nel Biellese, un treno con 250 passeggeri è rimasto bloccato a causa di un allagamento, costringendo all'intervento vigili del fuoco e forze dell’ordine. Interrotti anche i collegamenti ferroviari tra Domodossola e Milano e sulla linea del Sempione, con disagi anche per gli Eurocity. Intanto, il livello di diversi corsi d’acqua e del Lago Maggiore è salito oltre le soglie di guardia.
Anche altre regioni come la Valle d’Aosta, la Lombardia e la Liguria sono in allerta per piogge intense, valanghe e forti venti, soprattutto in montagna.
LA CRONACA DI MERCOLEDI' 16 APRILE 2025
AGGIORNAMENTO ORE 00:30 - ULTIMO AGGIORNAMENTO GIORNALIERO
Situazione molto critica su gran parte del Piemonte centro-settentrionale. Il quadro meteorologico non promette miglioramenti immediati. Le previsioni indicano infatti che le piogge torrenziali proseguiranno anche nelle prossime ore, con il rischio concreto di esondazioni, frane e smottamenti. La situazione è critica, e le autorità hanno già attivato tutte le misure di emergenza per prevenire danni maggiori. Gli aggiornamenti riprenderanno nel primo mattino di giovedì 17 Aprile.
AGGIORNAMENTO ORE 00:20 - EMERGENZA NEL VERCELLESE
Allarme maltempo nel quartiere Isola di Borgosesia (VC), dove il fiume Sesia desta preoccupazione per il possibile innalzamento del livello delle acque durante la notte. Il sindaco Fabrizio Bonaccio ha firmato un’ordinanza urgente di sgombero delle auto nelle aree adiacenti al fiume, invitando i residenti a lasciare libere le zone a rischio. Attivate protezione civile, Croce Rossa, carabinieri e polizia municipale. Per chi desidera mettersi al sicuro, sono state aperte le palestre comunali. Chiuso dalle 23 anche il ponte tra Quarona e Doccio, insieme a tutte le strade da Varallo all’Alta Valle.
AGGIORNAMENTO ORE 00:05 - FRANE E DISAGI ALLA VIABILITA'
Tre persone sono state evacuate dalle loro case per due frane nel Verbano-Cusio-Ossola, nel territorio comunale di Villadossola e di Beura Cardezza. Nella stessa zona, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza due persone di nazionalità olandese, rimaste isolate nella borgata di Anzuno. Problemi alla circolazione ferroviaria, sospesa sulla linea Domodossola-Milano tra Premosello-Chiovenda e Domodossola. Chiusa la tratta per la Svizzera anche tra Varzo e Domodossola. Si tiene monitorato il Lago Maggiore, che già nel pomeriggio aveva già raggiunto la pre-soglia (livello giallo) a Pallanza.
AGGIORNAMENTO ORE 23:00
Il maltempo che sta colpendo il Piemonte continua a destare forte preoccupazione, soprattutto nell’area della Valsesia, dove il fiume Sesia ha raggiunto il livello di pericolo all’altezza dell’idrometro di Borgosesia. A causa dell’innalzamento repentino delle acque, le autorità hanno disposto la chiusura precauzionale di tre ponti strategici per la viabilità locale.
Si tratta dei collegamenti tra Serravalle Sesia e Grignasco, Romagnano Sesia e Gattinara, e tra Carpignano Sesia e Ghislarengo. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei cittadini, in attesa di un miglioramento delle condizioni idro-meteorologiche.
Il livello del Sesia, costantemente monitorato, continua a destare preoccupazione, anche per il rischio che la situazione possa peggiorare nelle prossime ore, con ulteriori piogge previste. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono al lavoro sul territorio per verificare la tenuta degli argini e intervenire in caso di emergenze.
AGGIORNAMENTO ORE 22:40 - FIUMI IN PIENA (PIEMONTE)
Il maltempo che da diverse ore sta interessando il Nord-Ovest ha fatto salire pericolosamente il livello dei corsi d’acqua in Piemonte. Il torrente Orco, nel territorio di Castellamonte (TO), ha ufficialmente raggiunto la soglia di pericolo, così come il Sesia a Borgosesia (VC). Situazione ancora più critica a Carisio (VC), dove il torrente Elvo ha già superato la soglia di allerta.
AGGIORNAMENTO ORE 22:15
Piogge e nubifragi continuano ad interessare gran parte del Piemonte centro-settentrionale con accumuli che superano anche i 100 mm in pianura e sforano la soglia dei 200-250 mm sui rilievi. Su alcuni settori alpini del Biellese si sono già raggiunti i 330 mm di pioggia accumulata dalla mezzanotte scorsa. Le immagini giungono da Agliè nel Torinese, allo sbocco delle Valli di Lanzo, dove i forti nubifragi hanno trasformato le strade in veri e propri torrenti.
Piogge copiose e persistenti continuano ad interessare le zone del Nord-Ovest, con fenomeni violenti sui settori settentrionali del Piemonte. Sui rilievi del Biellese e Verbano si registrano cumulate già superiori a 250 mm di pioggia con una risposta significativa anche dei torrenti e fiumi locali; alcuni hanno già superato il primo livello di allerta per la piena. Situazione complessa anche in Val Sesia, duramente colpita da un violento temporale stazionario che ha scaricato quasi 100 mm nella prima parte della serata. La neve cade copiosa mediamente oltre i 1800 metri di quota su gran parte del Piemonte, localmente fino a 1500 metri sui settori delle Alpi Cozie.
AGGIORNAMENTO ORE 19:00
Le forti piogge a carattere temporalesco che hanno colpito il Torinese ed in particolare l'area territoriale di Pinerolo, hanno causato l'esondazione del torrente Lemina nei pressi di Buriasco (TO). Oltre 115 mm di pioggia sono caduti a Pinerolo, 98 mm a San Martino Chisone e ben 166 mm nel comprensorio di San Pietro Val Lemina presso Talucco.
Un violento temporale si è abbattuto sulla zona del Biellese scaricando oltre 40-50 mm nelle ultime 3 ore. Segnalate frane e smottamenti sulle aree collinari e montane, mentre in città si registrano diffusi allagamenti.
Siamo solo agli inizi e già si registrano tante criticità in Piemonte. A causa dell’intenso temporale semi stazionario che da circa un’ora insiste sul centro abitato, si segnalano i primi allagamenti a Pinerolo, in particolare in Via Città di Traunstein. La pioggia continua senza sosta, alimentando ulteriori disagi alla circolazione e aumentando il rischio di nuovi interventi da parte delle autorità.
A causa delle piogge intense e continue che stanno interessando il Piemonte, il torrente Cervo risulta in rapida crescita nel tratto che attraversa la città di Biella. Le immagini delle ultime ore mostrano un aumento costante del livello dell’acqua, alimentato dagli abbondanti afflussi provenienti dall’area montana. Al momento non si segnalano esondazioni, ma la situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile e dalle autorità locali.
Il maltempo continua a colpire duramente il Nordovest, con piogge abbondanti e persistenti da ore. Il Verbano risulta attualmente il settore più interessato, dove in alcune aree gli accumuli pluviometrici stanno raggiungendo i 280 mm, alimentando le prime criticità sul territorio. In Ossola, precisamente nella zona di Pontegrande, si segnalano smottamenti: colate di detriti e fango hanno raggiunto la sede stradale, creando disagi alla circolazione e rendendo necessari interventi di messa in sicurezza. Il maltempo non colpisce solo con pioggia e vento: nelle ultime ore è tornata la neve ad Ostana, nel Cuneese, dove si sono già accumulati 50 cm di neve fresca. L'intensa perturbazione in atto, accompagnata da un calo delle temperature, ha riportato condizioni pienamente invernali sulle Alpi piemontesi, in particolare nei settori più esposti del Monviso.

Attualmente, sta piovendo intensamente su diverse aree del Nordovest e della Sardegna, dove sono in atto i primi temporali legati alla perturbazione in arrivo. Durante la notte, piogge e temporali si sono intensificati soprattutto in Piemonte, in particolare nella zona del Verbano, dove si registrano accumuli fino a 220 mm dalla mezzanotte, che salgono a 250 mm complessivi dall’inizio dell’evento.