Per proteggersi dalla nuova sottovariante, secondo il professor Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, è fondamentale sottoporsi alla terza dose di vaccino anti COVID. Due dosi, infatti, sarebbero insufficienti. Ecco le parole dell’esperto: "La nuova variante Omicron Xe sembra più contagiosa e una persona che oggi ha 2 dosi non è praticamente vaccinata".
La nuova sottovariante, come riportato anche dall'agenzia di stampa AdnKronos, è stata scoperta nel Regno Unito. Dalle prime analisi sarebbe emerso una sorta di mix di Omicron 1 e 2, ma sono ancora da delineare sintomi, durata e incubazione.
Sulla nuova variante, sempre Ricciardi, ha aggiunto: "Xe non sembra più letale per il
momento, sembra più contagiosa e questo è preoccupante perché genera un
contagio enorme con il coinvolgimento di cittadini e anche operatori
sanitari: in questo momento in Gran Bretagna si aspettano 20 ore per un’ambulanza, non riescono a dare risposte né in emergenza né in elezione. L’attesa per un intervento chirurgico in elezione è 10 anni".
Come spiega l’esperto, il virus contagia anche i vaccinati. In particolare chi non si è sottoposto al booster. "Questa vaccinazione è fatta con 3 dosi. Una persona che oggi ha 2 dosi non è praticamente vaccinata. Questa malattia non dà un’immunità permanente, anche un soggetto guarito può reinfettarsi. Fino al 4% delle persone si reinfetta e cominciano a esserci soggetti che si reinfettano più di due volte. Ci dobbiamo preparare mentalmente a una battaglia di lunga durata che non finisce con l’emergenza giuridica: vaccinazioni, green pass, mascherine e comportamenti saggi vanno tenuti".
Secondo Ricciardi, i contagi si diffondono in particolare nelle fasce caratterizzate da una copertura vaccinale ridotta.