Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno santi: canonizzazione fissata per il 7 settembre

La Chiesa cattolica si prepara a vivere un momento di grande significato spirituale: Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno proclamati santi il prossimo 7 settembre. L’annuncio ufficiale è arrivato questa mattina da Papa Leone XIV, durante il Concistoro Ordinario Pubblico presieduto nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano. La celebrazione solenne, con tutta probabilità, si terrà in Piazza San Pietro.

Due figure simbolo della fede giovane e concreta saliranno insieme agli altari. Carlo Acutis, morto nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante, sarà ricordato come il primo santo appartenente alla cosiddetta “generazione millennial”. Appassionato di informatica, aveva messo le sue competenze digitali al servizio dell’evangelizzazione, realizzando un sito sui miracoli eucaristici. È per questo che è già conosciuto in tutto il mondo come il “patrono di Internet”.

Accanto a lui verrà canonizzato anche Pier Giorgio Frassati, giovane torinese scomparso nel 1925 a soli 24 anni. Studente, attivista e terziario domenicano, fu profondamente coinvolto nelle attività della FUCI, dell’Azione Cattolica e delle conferenze vincenziane. È considerato uno dei principali “santi sociali” italiani, grazie al suo instancabile impegno per i poveri e gli emarginati. Appassionato di montagna, venne definito da Giovanni Paolo II, che lo beatificò nel 1990, come “un alpinista... tremendo”.

Le canonizzazioni di entrambi erano state già previste, ma poi rinviate: quella di Acutis era stata fissata al 27 aprile, mentre Frassati avrebbe dovuto essere canonizzato il 3 agosto, durante il Giubileo dei Giovani. I piani erano stati sospesi in seguito alla morte di Papa Francesco. Ora, grazie alla decisione del nuovo pontefice, le due figure verranno celebrate insieme in un’unica cerimonia.

Nel corso del Concistoro, l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha annunciato anche la prossima canonizzazione di altri beati, tra cui Ignazio Choukrallah Maloyan, Peter To Rot, Vincenza Maria Poloni, Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, Maria Troncatti, José Gregorio Hernández Cisneros e Bartolo Longo.