Si tratta innanzitutto di un'agevolazione, che varia a seconda del reddito del nucleo familiare. Fino a 25 mila euro la cifra mensile erogata dall’INPS sarà di 272,70 euro per undici mensilità, ci sono tre scaglioni e se l'ISEE supera i 40 mila l’importo sarà di 136,30 euro mensili.
In assenza di un indicatore della situazione economica equivalente il contributo verrà comunque erogato in rate mensili, ma il valore annuale non potrà superare i 1500 euro, quindi è valido per qualunque famiglia.
Copre le spese di iscrizione a nidi pubblici e privati e l'assistenza domiciliare in caso di gravi patologie, conclamate da un medico. I genitori che vogliono richiedere il rimborso devono prepararsi a presentare la domanda all'INPS, che non è ancora attiva. Sarà necessario fornire i dati relativi all'asilo e alle mensilità di frequenza.
Ricordiamo che il termine per le domande relative alle rette del 2024 è scaduto lo scorso 31 Dicembre, mentre per chi vuole ricevere il bonus nel 2025 la scadenza è fissata al prossimo 31 Luglio.