
SITUAZIONE
In questi giorni il contesto meteo-climatico sull’Italia ha ripreso un po’ a sonnacchiare per effetto di una vasta area anticiclonica che, dal Regno Unito, spinge le sue influenze stabili e miti anche verso il nostro Paese. Il tempo è quindi tornato prevalentemente stabile e le temperature stanno gradualmente risalendo, soprattutto alle medie e alte quote. Si tratta di una fase piuttosto tranquilla, tipica delle situazioni dominate dall’alta pressione, con cieli spesso sereni o poco nuvolosi e un clima complessivamente più gradevole rispetto ai giorni precedenti.
FREDDO, ECCO DOVE E QUANDO
Il freddo, però, non ha alcuna intenzione di farsi da parte, anche considerando il periodo dell’anno. Dopo una presenza parziale, limitata soprattutto alle ore notturne e al primo mattino, sembra infatti pronto a tornare alla carica. Proprio sul finire dell’anno e dunque a partire da Mercoledì 31 dicembre, un ulteriore sbilanciamento verso nord dell’alta pressione favorirà la discesa di venti molto freddi direttamente dalle gelide terre artiche. Il loro obiettivo principale saranno le regioni dei Balcani, ma riusciranno comunque a far sentire la loro influenza anche su alcune zone del nostro Paese.
Già con il primo giorno dell’anno nuovo assisteremo a un risveglio decisamente gelido su gran parte del Nord e nelle vallate interne del Centro, con temperature di diversi gradi sotto lo zero e inferiori alla media del periodo. Al Nord il freddo si farà sentire anche durante il giorno, con valori che faticheranno a superare di poco lo zero; la presenza del vento contribuirà inoltre ad accentuare la sensazione di freddo.
Insomma, mentre al Nord si piomberà in una sorta di inverno crudo e pungente, altrove si avvertirà principalmente un aumento dei venti dai quadranti orientali.
In seguito, nei giorni successivi, la circolazione atmosferica sarà poi destinata a subire un nuovo cambiamento: l’arrivo dei venti di Libeccio spingerà definitivamente le gelide correnti artiche verso le vicine terre dei Balcani, favorendo così un progressivo ritorno a condizioni climatiche meno rigide anche sulle regioni settentrionali, ma anche con un possibile deterioramento delle condizioni meteo.
PER APPROFONDIRE: Avvio di Gennaio, possibile irruzione di aria gelida, la tendenza fino alla Befana