
Lo spiega chiaramente uno pneumologo intervistato da Adnkronos Salute: il rischio principale riguarda gli sbalzi termici e l’umidità che possono facilmente favorire mal di gola, raffreddori e infiammazioni respiratorie, anche in piena estate. L’aria condizionata e il ventilatore non sono nemici, precisa il medico, ma devono essere usati con criterio, evitando di dirigere il getto d’aria direttamente sul viso o su parti del corpo per troppo tempo.
Un altro pericolo da non sottovalutare è rappresentato dall’uso scorretto dei condizionatori che, se non regolarmente puliti, possono diffondere muffe e batteri nocivi per le vie respiratorie. Per questo è fondamentale una manutenzione accurata e un corretto ricambio d’aria negli ambienti chiusi.
Lo pneumologo raccomanda inoltre di non esagerare con il raffreddamento: temperature troppo basse rispetto all’esterno possono provocare uno shock termico per l’organismo, mettendo a rischio soprattutto anziani, bambini e persone con patologie respiratorie o cardiovascolari.
Per proteggersi al meglio, ecco alcuni semplici consigli pratici:
1) Non impostare il condizionatore a temperature troppo basse, mantenendolo idealmente intorno ai 24-26°C
2) Evitare gli sbalzi improvvisi passando gradualmente dagli ambienti caldi a quelli freschi
3) Non posizionare il ventilatore o il condizionatore con il getto d’aria diretto sul viso o sul corpo
4) Mantenere i filtri dei condizionatori puliti e sanificati
5) Arieggiare spesso gli ambienti chiusi per evitare accumuli di umidità e aria viziata
Infine, è bene ricordare che l’uso corretto di ventilatori e condizionatori è uno strumento prezioso per affrontare il caldo, ma la prevenzione passa anche da una buona idratazione, un’alimentazione leggera e orari di attività adeguati. Con questi accorgimenti si può godere del fresco senza mettere a rischio la propria salute, soprattutto in questa estate che si preannuncia particolarmente calda.