Secondo quanto riportato dal quotidiano Corriere della Sera, l'ex Premier è ricoverato a causa di una polmonite, conseguenza di una leucemia diagnosticata appena un mese fa, la stessa che aveva causato il ricovero precedente: non solo, dunque, esami di routine, ma anche le cure del caso. Insomma, la situazione è grave, considerando anche l'età avanzata del paziente.
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ha causato la polmonite e il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele, come riporta l'Ansa.
ULTIMO BOLLETTINO: Le condizioni di Silvio Berlusconi "registrano nelle ultime ore un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l'ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni". Lo apprende l'ANSA da fonti vicino al presidente. "La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo - come riferiscono le stesse fonti - peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale".
La leucemia è un tumore del sangue causato dalla proliferazione incontrollata di cellule staminali ematopoietiche, cioè cellule immature che sviluppandosi daranno poi vita a globuli bianchi, globuli rossi e piastrine.
Si tratta dell'ennesimo ricovero per l'86enne leader di Forza Italia che era stato dimesso il 30 Marzo dallo stesso ospedale. In quell'occasione era stato ricoverato per dei controlli probabilmente legati a un episodio di aritmia. Durante quel periodo di ospedalizzazione era emerso che aveva dei forti dolori alla schiena. Antonio Tajani, ministro degli affari esteri, di Forza Italia, ha spiegato che quello di Berlusconi è "un problema dovuto a un'infezione non risolta".