La Commissione Garanzia sugli scioperi ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, di ridurre a quattro ore la durata degli scioperi generali contro la Legge di Bilancio 2025. Inoltre, vi è stata una segnalazione in quanto viene riconosciuto come atto illegittimo, sottolineando che l'agitazione provoca un pregiudizio grave al diritto della mobilità dei cittadini. I sindacati verranno perciò invitati a seguire tale richiesta.
La protesta è stata indetta da CGIL e UIL, ma anche COBAS Lavoro Privato, CUB e SGB, con lo scopo di cambiare la Manovra, che è considerata inadeguata a risolvere i problemi del Paese. Con questa scelta, vogliono rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.
I treni non saranno coinvolti e circoleranno normalmente. Ma quali sono i mezzi a rischio? Bus, tram e metropolitane, con orari diversi a seconda della città, oltre agli aerei, il personale delle autostrade e quello sanitario.
Escluso del tutto il trasporto ferroviario che, accogliendo le rilevazioni del Garante scioperi, era stato già sfilato dalla lista dei settori aderenti alla mobilitazione nel rispetto della 'regola dei dieci giorni'. I treni sono dunque garantiti.