Ma attenzione, tra Sabato 2 e Domenica 3 Novembre non tutte le nostre regioni avranno le stesse conseguenze.
Ma che cos'è un "blocco atmosferico"? Si tratta di una distensione dell'anticiclone per diverse migliaia di chilometri (da Sud verso Nord) a protezione di quasi tutto il bacino del Mediterraneo e di buona parte dell'Europa, da Gibilterra fino alla Scandinavia. Come suggerisce il nome, di fatto le condizioni meteorologiche in queste situazioni rimangono quasi immobili per molti giorni, con tanto sole e assenza di pioggia su buona parte delle regioni. Ebbene, il nostro Paese che si troverà nel cuore di questa sorta di bolla alto pressoria.
I valori termici si manterranno di qualche grado oltre le medie climatiche di riferimento, con un caldo anomalo in particolare sul versante tirrenico, in Puglia e sulle due Isole Maggiori dove le temperature massime potrebbero sfiorare i 24-25°C tra Sabato 2 e Domenica 3 Novembre. Si tratta di valori inusuali per il periodo, molto miti anche sulle zone di montagna, dove di neve e freddo ancora non c'è traccia.
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Nel lungo periodo una configurazione di questo tipo può portare a conseguenze negative come per esempio l'aumento dell'inquinamento dovuto alla mancanza di ricambio dell'aria). Non solo, come capita spesso durante le fasi anticicloniche autunnali e invernali, dovremo fare i conti con l'altra faccia dell'alta pressione: le nebbie.
Nella fattispecie, durante le ore notturne e al primo mattino di Sabato e Domenica, complice la calma di vento e l'estrema stabilità atmosferica, torneranno i banchi nebbiosi soprattutto sulle pianure del Nord e sulle vallate interne del Centro. Solitamente i banchi nebbiosi si dissolvono durante le ore centrali del giorno, regalando anche su queste settori giornate miti e tutt'altro che autunnali.
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