A peggiorare le cose ci penserà un'irruzione di aria fredda che, già dalla serata di giovedì, provocherà una sorta di sgambetto all'estate a partire dalle regioni del Nord, dando origine ai primi forti temporali, preludio ad un venerdì che a tratti risulterà perturbato caratterizzato da temporali, rischio grandine e forti raffiche di vento.
Vediamo più nel dettaglio cosa accadrà e soprattutto dove colpirà maggiormente la fase di maltempo.
Già dalle prime ore di venerdì saranno le regioni settentrionali ad essere sotto stretta osservazione. Rovesci e temporali sparsi saranno possibili un po' ovunque e col passare delle ore si faranno via via sempre più intensi e diffusi. Come spesso avviene però, ci saranno zone maggiormente a rischio, come per esempio la Pianura Padana lombarda, specie quella più meridionale, la fascia emiliana settentrionale e il Veneto meridionale. Su questi settori, lo scontro fra l'aria più fresca e il caldo preesistente darà origine a fenomeni temporaleschi anche molto violenti, talvolta accompagnati forti nubifragi, grandinate, intense raffiche di vento; attenzione, infine, a potenziali fenomeni vorticosi, come le pericolose trombe d'aria (tornado).
Nel corso della giornata altri temporali potranno inoltre colpire alcuni tratti del Centro, segnatamente le Marche, l'Umbria, il reatino, l'Abruzzo per poi spingersi verso sud, interessando anche la Puglia.
Sul resto del Centro-Sud il quadro meteorologico non subirà particolari scossoni.
Questa fase di maltempo persisterà fino alla prima parte del weekend, specie al Centro-Sud e sarà inoltre accompagnata da un brusco calo delle temperature.