Si chiama Erick e ha già sferzato la costa di Oaxaca, in Messico, presentandosi come un uragano di Categoria 3, con venti che hanno raggiunto i 275 km/h al momento del landfall.
Erick si è ora indebolito ed è stato declassato a tempesta tropicale, ma nonostante la diminuzione dell'intensità dei venti, la situazione rimane critica per le regioni interessate, in particolare Oaxaca e Guerrero, a causa del rischio elevatissimo di inondazioni e frane.
ERICK, IL PRIMO URAGANO A COLPIRE IL MESSICO A GIUGNO
Erick ha fatto la storia come il primo uragano di categoria 3 o superiore a colpire il Messico nel mese di Giugno da quando si hanno i dati, mostrando inizialmente una rapidissima intensificazione da tempesta tropicale a uragano di Categoria 4 in sole 24 ore. Questo fenomeno, sempre più frequente, è un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in atto.
L'impatto, tra Mercoledì 18 e Giovedì 19 Giugno, è stato davvero pesante: venti distruttivi, mareggiate e piogge torrenziali hanno causato danni ingenti e, purtroppo, anche due vittime, tra cui un bambino. Molte aree costiere sono state interessate da interruzioni di corrente e difficoltà nei collegamenti.
La stagione degli uragani del Pacifico orientale si è dimostrata molto attiva fin dal suo inizio, a metà Maggio, con Erick che rappresenta già la quinta tempesta e il secondo uragano.
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