Un freddo vortice ciclonico ha attraversato l'Italia in queste ultime 24/48 ore, interrompendo così il periodo di staticità e di clima non certo rigido che ha caratterizzato gran parte di questa settimana.
Il meteo è peggiorato sotto la spinta di freddi venti nordorientali, che stanno tuttora provocando un generale calo delle temperature. L'afflusso di aria fredda proseguirà anche nei prossimi giorni, almeno fino a metà della nuova settimana, con le colonnine di mercurio che si manterranno su valori maggiormente consoni al periodo, specialmente durante la notte al Nord e nelle vallate interne del Centro.
In Val Padana, le ore notturne e quelle di prima mattina, saranno così caratterizzate da temperature che, a tratti, scenderanno fin sotto lo zero, con gelate diffuse anche nelle grandi città.
Nonostante la maggiore stabilità atmosferica, il freddo si farà comunque sentire anche di giorno, in particolare nelle regioni del Nord, dove è prevista anche una maggiore presenza di nubi sparse, con temperature massime che faticheranno a superare la soglia dei 5/7°C.
I termometri registreranno comunque valori più rigidi rispetto ai giorni scorsi anche nel resto del Paese, sebbene non scenderanno sotto lo zero durante la notte e le massime saranno ovunque mitigate dal discreto soleggiamento, grazie a un'area di alta pressione che tenderà ad avvolgere praticamente tutta l'Italia.
Di conseguenza, le temperature inizieranno a salire su tutto il Paese, con valori massimi che supereranno i 10°C al Nord, raggiungendo addirittura picchi di 16/17°C nelle regioni del Centro e del Sud.
Insomma, questa parentesi di clima più rigido ci accompagnerà probabilmente solo fino a Mercoledì 19 febbraio, mentre da Giovedì 20 entreremo in un contesto gradualmente più mite per tutto il Paese.
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