Meteo: risveglio gelido invernale, ma la Primavera tornerà subito, parla il meteorologo Lorenzo Tedici

Meteo: risveglio gelido invernale, ma la Primavera tornerà subito, parla il meteorologo Lorenzo Tedici

Risveglio gelido invernale, ma la Primavera tornerà subito
Risveglio gelido invernale, ma la Primavera tornerà subito
Ritorno invernale in Italia con neve sulle Alpi e sugli Appennini a quote medie, gelate in Val Padana e venti di burrasca. Negli ultimi 2 giorni, la fine di Marzo si è presentata con connotati freddi e tempestosi; nelle prossime ore sono previste precipitazioni residue dall’Abruzzo fino alla Puglia, nevose sull’Appennino centrale fino agli 800-900 metri, piogge anche tra Calabria e Sicilia e ancora venti di burrasca soprattutto sulla Puglia e le aree ioniche.

Abbiamo chiesto a Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, cosa succederà con il termometro ed il barometro. Andremo verso un miglioramento?
Sì, questa fase fredda e ventosa cesserà presto: le gelate tardive, registrate questa mattina in Val Padana, non sono una buona notizia per l’agricoltura, ma come detto il termometro salirà. Anche il barometro punterà in alto con la rimonta di un campo anticiclonico.

Cosa succederà nel dettaglio, come si manifesterà questo miglioramento?
Il ciclone che ha portato vividi ricordi della scorsa stagione, si allontanerà verso la Romania mantenendo attiva solo una sostenuta circolazione dei venti sulle regioni meridionali: i mari, memori della burrasca delle ultime ore, si presentano ancora agitati tra lo Stretto di Sicilia e il Mar Ionio con onde fino a 3-4 metri. Come detto, però, nelle prossime ore il tempo andrà migliorando anche al Sud. In sintesi il miglioramento si manifesterà velocemente con lo spostamento di tutti i fenomeni verso Est, oltre l’Adriatico e tra Balcani e Carpazi.

Previsioni per questa settimana?
Ci aspettano almeno quattro giorni di tempo dal chiaro sapore primaverile: il sole sarà prevalente, anche se, come succede spesso a Marzo ed Aprile, non mancheranno veloci passaggi nuvolosi specie al Nord, laddove la pressione atmosferica è leggermente più bassa.

Avremo ondate di calore anticipate, piogge torrenziali, gelo persistente?
Niente di tutto ciò, stranamente vivremo una settimana normale; non sono attese precipitazioni significative fino a Sabato 1 aprile, poi probabilmente avremo una fotocopia di quello che è successo lo scorso weekend: Domenica una massa d’aria più fredda, proveniente dalla Scandinavia, potrebbe portare un peggioramento ed un calo delle temperature verso l’Italia con fenomeni più diffusi nella giornata di Lunedì 3 Aprile. In seguito a questo affondo scandinavo, da confermare, la Settimana Santa potrebbe poi rimanere sotto media e un po’ freddina, specie al mattino.

Un weekend con un peggioramento Domenica, come è avvenuto due giorni fa?
Sì, potrebbe succedere, anche se al momento non è totalmente confermato questo cambiamento del prossimo weekend: gli scenari previsti dai modelli meteorologici divergono molto, in gergo scientifico si dice che abbiamo una notevole dispersione tra le previsioni, in altre parole questa tendenza non è ancora del tutto attendibile.

Conclusioni?
Il tempo migliorerà anche al Sud, vivremo una settimana dal classico sapore primaverile con temperature gradevoli, cieli spesso azzurri e venti in attenuazione. Considerando gli sbalzi termici sempre più frequenti, le ondate di calore, il gelo e la siccità, questa fase primaverile è decisamente benvenuta; purtroppo sarà ancora una volta avara di piogge, di acqua: le precipitazioni sono sempre più necessarie al Nord-Ovest dove aumenta anche il rischio incendi, mentre la siccità persiste anche a causa di episodi di Foehn sempre più frequenti, come è successo tra l’altro nella giornata di ieri.

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