Viene ancora confermata la pericolosa fase di maltempo per alcune regioni con piogge alluvionali e venti di tempesta.
IL CICLONE SIMIL TROPICALE
Questi sistemi atmosferici solitamente si formano a latitudini tropicali ed hanno delle caratteristiche ben precise e diverse rispetto alle classiche perturbazioni che investono l'Italia e l'Europa. Quello che li rende unici e diversi dai cicloni "normali" è il "cuore caldo" della depressione (warm core in termine tecnico), ben presente soprattutto nei bassi strati, con temperature di oltre i +2/3°C (se non pure più) rispetto all'ambiente circostante: caratteristica questa dovuta alle masse d'aria molto calde presenti nei bassi strati dell'atmosfera alle latitudini tropicali e alle alte temperature dei mari.
Di fatto il ciclone previsto in rotta di collisione con l'Italia si alimenterà con masse d'aria di origine subtropicale presenti tra la catena montuosa dell'Atlante e il deserto del Sahara oltre che dalle acque già calde del Mediterraneo.
ECCO QUANDO IL CICLONE INVESTIRA' L'ITALIA E LE ZONE A RISCHIO
La data da segnare sul calendario è quella di Giovedì 15 Maggio (e i giorni a seguire) quando questa temibile macchina atmosferica potrebbe spostarsi verso l'Italia innescando venti fortissimi di tempesta con raffiche ad oltre 100 km/h come possiamo vedere dalla mappa qui sotto. Il moto ondoso è previsto di conseguenza in aumento con onde altre fino a 3-4 metri specie sui settori ionici con il rischio più che concreto di mareggiate lungo le coste maggiormente esposte