Chi nelle ultime ore si era fatto iludere dal tepore del sole e da una sorta di apparente tranquillità estiva, rimarrà deluso, almeno in parte. Il modesto anticiclone delle Azzorre, che ha concesso una parentesi stabile e soleggiata sull’Italia, si dimostrerà ancora una volta troppo debole per garantire condizioni meteo durature. Già in queste ore, infatti, una perturbazione atlantica si sta avvicinando da ovest e la sua coda instabile si farà sentire proprio tra Lunedì 26 e Martedì 27 Maggio, riportando su molte regioni un contesto decisamente più movimentato.
La giornata peggiore sarà sicuramente quella di Martedì 27 Maggio quando, già dal primo mattino rovesci e temporali interesseranno Piemonte orientale, Lombardia Emilia e Veneto.
Sarà un peggioramento rapido e incisivo, ma non duraturo: nel corso del pomeriggio, infatti, l’intero fronte instabile si muoverà velocemente verso il Centro e poi verso alcune zone del Sud, specialmente lungo le dorsali appenniniche e nelle zone interne montuose. Tuttavia, non si escludono sconfinamenti verso le pianure adiacenti, specie nelle ore centrali del giorno.
Nel contempo il quadro meteorologico darà segnali di miglioramento al Nord, mentre insisteranno note instabili al Centro e al Sud fino a sera.
Prestare sempre massima attenzione ai temporali che potranno risultare a tratti anche di forte intensità accompagnati da forti raffiche di vento, rovesci e locali grandinate.
Proprio al termine di questa fase turbolenta, ecco profilarsi all’orizzonte un nuovo scenario meteo radicalmente diverso. Una saccatura in discesa dal Nord Europa si dirigerà in direzione della Spagna e del Marocco richiamando verso l’Italia masse d’aria molto calde provenienti dal Sahara. Sarà l’inizio di un promontorio anticiclonico nordafricano, pronto ad avvolgere tutto il Paese, regalando cieli sereni e soprattutto temperature in forte aumento.
L’apice di questa nuova fase stabile e molto calda è previsto tra Venerdì 30 e Sabato 31 Maggio, quando il termometro salirà in maniera decisa su tutte le regioni, toccando valori estivi con punte ben oltre i 30°C in diverse zone del Paese con picchi addirittura prossimi ai 34/35°C nelle aree più interne della Sardegna.
Intorno a Domenica 2 Giugno si profila il passaggio di un nuovo impulso temporalesco al Nord: ma questo andrà confermato nei prossimi giorni.