Tra Lunedì 1
e Martedì 2 settembre,
la circolazione generale subirà un temporaneo cambiamento.
La
ragione va ricercata nel transito di una veloce, ma insidiosa perturbazione atlantica
che, se da un lato causerà un peggioramento del meteo
ed un contesto climatico più fresco su alcune zone del Nord,
al tempo stesso richiamerà venti molto caldi dal cuore del Sahara,
diretti verso le regioni del Sud.
In ambito meteorologico, questo genere di evento si definisce come
richiamo pre-frontale
e dunque un afflusso di masse d’aria molto calda che precedono il
transito del vero fronte perturbato.
SUSSULTO DEL CALDO: ECCO DOVE
I venti di Scirocco,
che si preparano ad avvolgere molte aree del Sud e
le due isole Maggiori, porteranno le colonnine di
mercurio a toccare picchi anche di 37/38°C, in
particolare nella giornata di Martedì 2 settembre.
A salire sul gradino più alto del podio tra le regioni più calde
sarà la Sicilia, anche per la sua posizione
geografica, più vicina al continente africano.
Le province di Enna e Catania faranno segnare punte di 38°C.
Valori molto elevati, prossimi ai 35/37°C,
si registreranno comunque sul resto dell’Isola.
Farà molto caldo anche sul resto del Sud con picchi prossimi ai 34/36°C.
Ma
le sorprese non finiranno qui: dopo questa parentesi condizionata da
una forte dicotomia tra le regioni del Sud e del
Nord, da Mercoledì ci penserà
l’anticiclone delle Azzorre a riportare un po’
di ordine sul fronte climatico. La sua presenza, infatti, ci
garantirà un ritorno ad un maggiore equilibrio, con clima molto gradevole per tutti.