La causa va cercata nei possenti movimenti atmosferici delle masse d'aria a scala emisferica attesi proprio per il periodo Pasquale. In termine tecnico queste immense manovre atmosferiche vengono definite "scambi meridiani": l'aria fredda scende verso le medie latitudini dal Nord Europa/Atlantico, raffreddandole, mentre l'aria calda subtropicale africana (anticiclone africano) sale verso l'Europa.
L'Italia, e in particolare le regioni del Centro-Nord, rischia di trovarsi in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiscono queste importanti figure meteorologiche.
Proprio in questa "terra di nessuno" avvengono i contrasti maggiori e più insidiosi: il calore che si accumula nei bassi strati dell'atmosfera aumenta il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate. In sostanza, potremmo trovarci di fronte ad una serie di incursioni fredde ed instabili in quota in grado di destabilizzare non poco l'atmosfera, provocando piogge e temporali.
La mappa appena aggiornata del centro europeo mostra appunto un surplus di precipitazioni (colore verde) proprio per il periodo pasquale.
Staremo a vedere se i prossimi aggiornamenti confermeranno o meno questa tendenza.