
La perturbazione in atto in queste ore al Nord favorirà il ritorno di abbondanti nevicate a quote di tutto rispetto per essere agli inizi di novembre.
DOMENICA 2 NOVEMBRE, CALO TERMICO SULL'ITALIA
L’attenzione è puntata alle prossime ore di Domenica 2 Novembre, quando una perturbazione atlantica molto incisiva attraverserà il nostro Paese.
La vera protagonista, però, sarà l’aria fredda di origine nord-europea, in discesa verso l’Italia. Questo flusso farà crollare le temperature sul Centro Europa e al Nord Italia, favorendo condizioni perfette per il ritorno della neve.
NEVE IN ARRIVO SOPRA I 1600 METRI: LE ZONE COINVOLTE
Il massiccio afflusso di aria fredda abbasserà rapidamente la quota neve. Le prime nevicate consistenti sono attese già da Sabato sera sulle regioni alpine occidentali, in particolare Piemonte e Valle d’Aosta, con fiocchi fino ai 1600-1800 metri. Qui sono attesi circa 15-20 cm di accumulo, fino a 30 cm in Valle d'Aosta.
Nel corso di Domenica, la neve raggiungerà anche i rilievi di Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, sempre a quote intorno ai 1700 metri, o poco più. Accumuli qui più consistenti fino a 40-50 cm.
In caso di rovesci intensi, non si esclude che i fiocchi possano scendere fino ai 1300-1400 metri, soprattutto nelle valli più chiuse e di confine.
