Meteo: Grandine imminente, ecco le zone a rischio tra poco

Meteo: Grandine imminente, ecco le zone a rischio tra poco

Meteo Avviso: attenzione ai temporali e alla grandine grossa

Meteo Avviso: attenzione ai temporali e alla grandine grossa
Avviso meteo: sono in arrivo altri forti temporali con serio rischio di grandine. Nelle prossime ore un fronte freddo in discesa dal Nord Europa sul nostro Paese provocherà fenomeni estremi, spazzando via quasi completamente l'ondata di calore africano che ci ha attanagliati negli ultimi giorni.

Violenti temporali hanno già bersagliato l'Italia nel corso di Lunedì 16 Giugno, colpendo in particolare Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia con precipitazioni abbondanti e fortissime raffiche di vento. Non solo, in provincia di Reggio Emilia è stato pure segnalato un tornado come possiamo vedere dal video qui sotto.

GRANDINE GROSSA E NUBIFRAGI: ZONE A RISCHIO NELLE PROSSIME ORE
Nelle prossime ore massima attenzione a Romagna e Marche: sono queste le regioni ad elevato rischio di fenomeni meteo estremi. Lo scontro tra masse d'aria diverse (caldo umido preesistente e l'aria fredda ed instabile in quota) causerà la formazione di celle temporalesche violente con pericolo di grandine anche di medie-grandi dimensioni (fino a 3-4 cm di diametro).
Successivamente il maltempo si estenderà in maniera piuttosto rapida alle regioni del Centro-Sud: occhi puntati sull'Abruzzo, nonché sulle zone interne di Lazio, Campania, Molise, Puglia e Basilicata dove sono previsti forti temporali, localmente anche a carattere di supercella, con conseguente rischio di grandinate, venti forti e soprattutto nubifragi. Localmente, a causa delle intense precipitazioni si potranno verificare allagamenti e frane lungo i versanti.
I forti temporali, inoltre, potranno dare origine a raffiche di vento impetuose, anche superiori ai 100 km/h.Zone a rischio forti temporali e grandinate nelle prossime ore

Zone a rischio forti temporali e grandinate nelle prossime ore
COME SI FORMA LA GRANDINE
La grandine nasce all’interno dei cumulonembi, le nubi tipiche dei temporali. Le correnti ascensionali al loro interno sollevano gocce d’acqua che, raggiungendo strati molto freddi, si congelano. Se la corrente è intensa, il chicco di grandine resta sospeso più a lungo, aumentando di dimensione. Quando non riesce più a essere sostenuto, cade al suolo.
Dopo ondate di calore così intense come quella appena trascorsa, l'atmosfera accumula una notevole quantità di energia. Questa "benzina" è il carburante ideale per lo sviluppo di fenomeni meteo estremi. Queste particolari configurazioni nel pieno di un'ondata di caldo africano sono note per la loro violenza.

PROSSIMI GIORNI: COINVOLTO ANCHE IL SUD
Tra Mercoledì 18 e Giovedì 19 Giugno ci aspettiamo temporali su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Le ore più instabili saranno sempre quelle pomeridiane quando, dopo il calore accumulatosi nella prima parte di giornata, si innescheranno focolai temporaleschi. Non solo precipitazioni, questa fase sarà accompagnata da un netto calo delle temperature, in alcune zone anche di 10°C, sufficiente a riportare un clima più gradevole e consono al periodo.

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