E' questa la novità più importante appena emersa con gli ultimi aggiornamenti. Prima però il grande caldo sarà il protagonista almeno fino al 15 del mese a causa di una sempre maggiore ingerenza dell'anticiclone africano sul bacino del Mediterraneo, Italia compresa. Di fatto ci troveremo in una sorta di blocco atmosferico con tanto sole e assenza di pioggia su quasi tutte le regioni.
La seconda parte di Giugno invece potrebbe risultare più dinamica a causa dell'arrivo di una goccia fredda in quota.
LA GOCCIA FREDDA
Alle alte latitudini scorrono delle correnti (più fresche ed instabili) ben diverse rispetto a quelle che transitano a latitudini più basse (molto calde e stabili) e gli scambi di calore tra Nord e Sud Europa in particolari condizioni possono evolvere, appunto, in una goccia fredda, ovvero in un blocco di aria fredda in quota che si stacca da una più vasta depressione atlantica o nordeuropea. Insomma, una zona di atmosfera dove fa molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti. Questo nucleo, sospinto da correnti instabili, tende a seguire traiettorie non sempre prevedibili e non di rado riesce a spingersi fin verso il bacino del Mediterraneo portando temporali anche violenti.
Vedremo se questa svolta verrà confermata nei prossimi aggiornamenti o se l'alta pressione subtropicale continuerà a mantenere il dominio sull'Europa centro meridionale.