Ebbene sì, accadrà qualcosa di clamoroso (per il periodo) entro la Befana a causa di una particolare configurazione meteo presente non solo in Italia, ma un po' su tutto il Vecchio Continente.
Nei prossimi giorni dovremo ancora fare i conti ancora con il robusto anticiclone che da settimane governa il tempo alle nostre latitudini (eccezion fatta per brevi pause lievemente perturbate) e che proseguirà imperterrito a comandare il meteo almeno fino alla conclusione di queste festività natalizie, Epifania dunque compresa.
Cosa sta succedendo? In gergo meteorologico stiamo vivendo un blocco atmosferico ovvero una configurazione sinottica dell’atmosfera del tutto statica, caratterizzata dalla persistenza di una vasta area alto pressoria (anticiclone di blocco) che interrompe per lungo tempo il flusso delle perturbazioni atlantiche provenienti da Ovest e, soprattutto, qualsivoglia irruzione gelida in discesa dalla Russia e dal Nord Europa.
Alla luce di ciò, anche per il giorno della Befana ci attendiamo un tempo stabile su buona parte del nostro Paese, salvo per il rischio di pioviggine sulla Liguria e lungo i settori tirrenici, mentre sulle pianure del Nord, come capita sovente con queste configurazioni, domineranno i cieli grigi, per via di nubi basse, foschie e nebbie.
L'aspetto più rilevante di questa anomalia riguarderà tuttavia ancora una volta le temperature, che si manterranno gi gran lunga sopra le medie climatiche di riferimento, come possiamo apprezzare dalla mappa qui sotto: il colore rosso indica valori fino a +6/7°C oltre a quanto ci si attenderebbe in avvio di Gennaio.
Insomma, il vero Inverno ancora non si vede e i primi segnali di sblocco non arriveranno prima del prossimo weekend, quando si attende l'arrivo di una perturbazione atlantica destinata a riportare la pioggia sull'Italia.
Tuttavia, verosimilmente, non ci saranno scossoni dal punto di vista termico.