Le raffiche di vento molto forti, stimate fino a 80-90 km/h, hanno sollevato detriti, spostato arredi da esterno e causato difficoltà alla navigazione lungo il litorale. Il mare, nel giro di pochi minuti, si è fortemente ingrossato, costringendo molte imbarcazioni a rientrare in porto in fretta e furia. Il VIDEO in alto.
Il downburst, è un fenomeno meteorologico che si può formare durante un temporale quando la corrente discensionale, definita downdraft, è molto forte e raggiunge il suolo schiantandosi violentemente su questo e provocando uno "scoppio" (burst appunto da cui deriva il nome inglese): a questo punto l'aria si espande orizzontalmente a velocità che possono superare abbondantemente i 100 km/h, provocando molti danni. Si tratta in sostanza di venti lineari, quindi ben diversi dalla tromba d'aria, con raffiche fino a 150/180 km/h in grado di colpire vaste zone per decine di chilometri quadrati. Quindi, a ben vedere, rappresenta un fenomeno più pericoloso rispetto alla tromba d'aria. in quanto potenzialmente può raggiungere e creare danni in molte più zone. Dal punto di vista statistico, in Italia avvengono si verificano più downburst associati a temporali violenti che trombe d'aria, risulta quindi essenziale fare le giuste differenze anche in sede previsionale.