Soprattutto se confrontate a quelle della scorsa settimana. Siamo passati infatti da un caldo estremo, con notti tropicali e giornate a 40°C, a valori minimi intorno ai 14-15°C sulle pianure settentrionali e su parte del Centro.
MA COSA STA SUCCEDENDO?
La causa di questo brusco cambiamento va ricercata nel fronte temporalesco che in questa prima parte della settimana ha investito buona parte del nostro Paese provocando nubifragi, venti fortissimi e grandinate. Al suo seguito si sono attivate correnti fresche dai quadranti settentrionali che hanno fatto letteralmente crollare le temperature specie al Centro-Nord.
La mappa qui sotto mostra le temperature registrate nella mattinata di Mercoledì 9 Luglio.
In molte città del Nord la colonnina di mercurio è scesa fin verso i 12-14°C, in particolare in Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Risveglio fresco pure a Milano con soli 13,8°C; in molti hanno dovuto ritirare fuori felpe e giacche dopo settimane di caldo africano.
Il fresco ha raggiunto pure le regioni del Centro, con un crollo rispetto alla settimana scorsa anche di oltre 10°C.
In realtà, nemmeno troppo, ma ormai ci siamo abituati ad estati roventi con un clima afoso da fine Maggio a Settembre inoltrato. Tuttavia, fino agli inizi degli anni 2000 era normale rilevare temperature fresche al mattino dopo il passaggio di un fronte temporalesco intenso con minime sovente anche sotto i 12-14°C. Non parliamo poi degli anni ‘60-’70-’80 quando scendere almeno una volta sotto i 10°C di temperatura minima in luglio era piuttosto comune. Le medie climatiche non mentono, e sono lì a ricordarci l'aumento; il grafico che vi proponiamo qui sotto mostra l'aumento delle temperature minime estive in Italia dal 1800 fino ai giorni nostri. Interessante analizzare soprattutto gli ultimi 20 anni con anomalie mai registrate prima.
Questo "fresco" rientra insomma nel nostro clima, non dobbiamo quindi stupirci più di tanto: le minime registrate hanno uno scarto di 3-4°C indicativamente dalla media climatica. Per fare un raffronto diretto, il caldo estremo che ci ha interessato per quasi tutto Giugno è stato di gran lunga superiore come anomalia: stiamo parlando infatti di valori di circa 7-8°C oltre le medie del periodo!
Almeno fino a Giovedì 10 Luglio le temperature minime si manterranno su valori intorno ai 13/15°C al Nord e sulle zone interne del Centro; esse risulteranno più elevate solamente lungo le coste, mitigate dal mare ormai caldo. Saranno ancora scongiurate le condizioni di afa dei giorni scorsi.
Godiamoci dunque quest'aria frizzante, addirittura sulle alte montagne è pure tornata un pochino di neve sopra i 2400 metri in Valtellina (Lombardia) e sulle Dolomiti! In attesa poi della nuova avanzata dell'anticiclone africano prevista da Lunedì 14 Luglio.
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