Dopo una breve tregua che aveva regalato qualche giorno di sollievo a fine luglio e nei primi di agosto, l’estate più severa ha rialzato la testa. E lo ha fatto con il protagonista assoluto di questa stagione: l’anticiclone sub-sahariano Caronte, pronto a mantenere nei prossimi giorni, il suo mantello infuocato su gran parte della nostra Penisola. Da Nord a Sud, il cielo si presenterà in gran parte sereno, il sole brillerà alto e le temperature rimarranno ben superiori alla media del periodo.
Nelle pianure del Nord e del Centro si toccheranno punte roventi di 38-39 gradi, il tutto accompagnato da un’aria calda e avvolgente tipica delle ondate africane. Il Sud, pur sempre caldo, godrà di qualche grado in meno grazie ad una debole circolazione d'aria più fresca in quota che limiterà parzialmente l’azione di Caronte, regalando una leggera boccata d’ossigeno.
Sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica, infatti, il pomeriggio potrà trasformarsi in uno spettacolo meteorologico degno di nota.
Le correnti calde e umide, salendo rapidamente verso l’alto nelle ore più calde della giornata, daranno vita a temporali di calore improvvisi e spesso molto localizzati. Nei prossimi giorni, il rischio di questi fenomeni sarà più alto tra tardo pomeriggio e sera, quando il contrasto termico tra le masse d’aria in quota e quelle presenti al suolo sarà massimo. I temporali potranno essere di forte intensità, con rovesci violenti e repentini, raffiche di vento improvvise e, localmente, episodi di grandine.
Anche sulle aree dell'Appennino centrale e meridionale potranno svilupparsi improvvise celle temporalesche che localmente potranno estendersi temporaneamente alle limitrofe aree pianeggianti.
Segnali di cambiamento, infatti, si intravedono solo a partire da Domenica 17 e con gli inizi della prossima settimana. Attendiamo conferme.
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