Mentre ci apprestiamo a toccare i picchi massimi di questa prima e severa ondata di caldo africano, l'anticiclone inizia a perdere un po’ della sua energia, lasciando via libera al transito di alcuni fronti instabili di origine atlantica collegati a una minacciosa saccatura che dal Regno Unito si sta spostando in direzione della Scandinavia.
Uno di questi sistemi perturbati, Sabato 14, ha già portato un po’ di scompiglio sul fronte meteo in alcune zone del Nord, mentre un secondo è atteso in transito proprio tra il pomeriggio sera di Domenica 15 e l'inizio della nuova settimana.
Sarà questo fronte temporalesco a dare inizio a un generale calo termico, che si mostrerà in forma più evidente ad inizio serttimana.
Lunedì 16, infatti, sotto l’egida di parecchie note temporalesche al Nord e su parte del Centro, le colonnine di mercurio inizieranno a perdere qualche grado, dapprima sulle regioni del Centro-Nord e in seguito anche al Sud.
Attenzione, non attendiamoci l’arrivo di una vera e propria sventagliata d’aria fredda, ma sicuramente torneremo a registrare valori più consoni al periodo e soprattutto senza gli estremi bollenti di questi giorni.
Insomma, di quanto caleranno allora le temperature?
Volendo dare qualche dato, tra Lunedì 16 e Martedì 17, le temperature caleranno mediamente di 3/5°C su tutto il Paese, anche se nelle zone dove il tempo sarà più capriccioso le colonnine di mercurio potranno scendere ulteriormente.
Al Nord, ad esempio, città come Milano e Bologna passeranno dai 36/37°C ai 31/32°C. Al Centro, Firenze e Roma passeranno dai 37/38°C ai 30/31°C.
Meno evidenti saranno invece le diminuzioni sulle regioni del Sud, dove l’anticiclone africano riuscirà a far sentire la sua voce in forma più marcata, giusto per avvertirci di essere già pronto a una nuova escalation.
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