Le settimane di transizione tra le stagioni, in particolare tra primavera ed estate, riservano sempre delle sorprese. Anche se una vasta area di alta pressione di origine africana si sta consolidando sull'Italia, Lunedì 2 Giugno il suo centro motore si sposterà leggermente verso est a causa dell'ingresso di correnti di origine atlantica.
LE ZONE A RISCHIO
Masse d'aria meno calde e più instabili riusciranno a sfiorare temporaneamente le regioni del Nord Italia. A causa del forte contrasto con il caldo preesistente, ci sarà una marcata instabilità che porterà a intensi rovesci e grandinate, che localmente potranno essere di grandi dimensioni data l'energia in gioco. Le zone da tenere sotto stretta osservazione sono le Alpi e le Prealpi, ma i fenomeni potrebbero estendersi anche alle alte pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. A differenza delle consuete fasi di instabilità pomeridiana, questa parentesi temporalesca potrà iniziare già dalle prime ore del mattino e persistere fino a tarda serata.