Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorsi con l’impiego di tre elicotteri: il Falco, un velivolo dell’Aiut Alpin Dolomites e un elicottero partito da Trento. I due scialpinisti sono stati recuperati e trasferiti negli ospedali di Belluno e Bolzano per le cure necessarie. Le loro condizioni al momento non sono state rese note.
Il distacco si è verificato nella stessa area dove il 3 luglio 2022 il crollo di un gigantesco seracco di ghiaccio e roccia provocò una delle più gravi tragedie alpine degli ultimi anni, con 11 vittime e 8 feriti.
Squadre del Soccorso Alpino e dell’Aiut Alpin Dolomites stanno proseguendo le operazioni di bonifica dell’area per verificare l’eventuale presenza di altri dispersi, mentre restano sotto osservazione le condizioni di sicurezza del ghiacciaio, rese precarie dai recenti sbalzi termici.