Mandragora tossica: tre famiglie avvelenate! Sembrano spinaci, gli esperti spiegano come distinguerli

Mandragora tossica: tre famiglie avvelenate! Sembrano spinaci, gli esperti spiegano come distinguerli

A sinistra la Mandragora, a destra gli Spinaci
E' allarme avvelenamento da mandragora nel comprensorio del napoletano: 10 persone sono state intossicate e ricoverate in ospedale negli ultimi giorni. Sembrano spinaci e proprio per questo motivo è stato consigliato ai cittadini di consumare questa verdura surgelata e non fresca.
Come riportato dall'agenzia Ansa,"C'è chi le conferisce proprietà allucinogene, chi poteri sedativi e chi, ancora, poteri afrodisiaci".

Tra i principali sintomi generati da questa intossicazione abbiamo la gastroenterite, lo sbandamento ed allucinazioni. Tutti le persone coinvolte, avevano mangiato la verdura nelle ore precedenti, acquistata nei negozi dei comuni dell'area flegrea. Si teme che il lotto contaminato possa essere arrivato fino in Abruzzo.

Come distinguere la pianta di mandragora da quella degli spinaci?
A quanto pare, si somigliano molto, ma hanno delle differenze importanti: la mandragora autumnalis è una pianta che fiorisce in Autunno e la sua caratteristica principale è la bollosità: cioè la superficie delle sue foglie è irregolare e non liscia. Le foglie sono ellittiche e spesso coperte da folta peluria bianca.
Lo spinacio ha invece una foglia triangolare e meno bollosa, ed inoltre ha un fogliame più lungo che largo. Molto simile alla mandragora è la borragine, con foglie ovali e fiori blu. La bietola ha margine della foglia ondulato ed il picciolo è molto lungo, spesso ingrossato. Le foglie dei friarielli hanno l’aspetto tipico delle cime di rapa, con margine grossamente dentato.
La mandragora è presente in Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, e Sardegna, mentre non la si trova nelle altre regioni.


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