La Repubblica delle Maldive è uno stato insulare di 349.106 abitanti composto da un gruppo di atolli situati nell'oceano Indiano a Sud-Sudovest dell'India. L'arcipelago dista 735 km dallo Sri Lanka e si estende per 754 km in lunghezza e 188 in larghezza. A comporre l'arcipelago ci sono 1.192 isole coralline poggiate su basamenti di roccia calcarea e corallina, formatasi con evoluzioni periodiche. Gli atolli naturali sono 26 ed ognuno è formato da diverse centinaia di isole, di cui solo una parte è abitata. L'isola più grande è Fua Mulaku, situata nell'atollo di Gnaviyani, nel Sud dell'arcipelago. Le isole sono formate da una base di sabbia bianca risultante dall'erosione delle barriere coralline ad opera del mare, ma anche di alcune specie ittiche come il pesce pappagallo o il pesce balestra titano.

CLIMA - E' di carattere monsonico. Il monsone secco s'instaura da dicembre ad aprile ed è caratterizzato da piogge deboli e poco frequenti: il cielo in questo periodo risalta nel suo azzurro intenso più facilmente. Il monsone umido, da maggio a novembre, porta piogge torrenziali più frequenti che possono durare alcune ore e talvolta giorni interi: in questo caso il cielo risulta più spesso velato o soggetto a passaggi nuvolosi. Il vento è solitamente di brezza debole ma può essere anche moderato, specie nei periodi di cambio del monsone. Le temperature di media oscillano tra i 26 ed i 31°.

GLI EFFETTI DEL NINO - Nel 1998 le Maldive furono colpite dagli effetti devastanti del Nino, cominciato già l'anno precedente e d'intensità mai registrata. L'acqua all'interno dell'atollo raggiunse temperature di 4-5 gradi superiori alla media determinando lo sbiancamento dei coralli e la morte del 90% del genere Acropora, una specie di corallo detto "a tavola" a causa della loro forma. Ancora oggi alcune barriere coralline maldiviane non si sono riprese completamente e anzi, risultano ancora completamente spoglie.