Cronaca Meteo - Italia

Busta Paga 2023: doppio Bonus sullo stipendio di Gennaio! Gli aggiornamenti

Articolo del 31/12/2022 ore 20:00
Aumento della busta paga da Gennaio 2023, con un doppio bonusC'è una grossa novità per i lavoratori dipendenti: doppio bonus sullo stipendio di Gennaio! SkyTG24 riporta gli aggiornamenti. La busta paga a inizio 2023 risulterà più sostanziosa per due motivi: il primo è che il 1° Gennaio è caduto di Domenica, il secondo è dovuto all'entrata in vigore del cuneo fiscale. Poiché Capodanno è stato un giorno doppiamente festivo la legge stabilisce che venga conteggiato come “festività non goduta e pertanto al dipendente spetta un’ulteriore retribuzione corrispondente l'aliquota giornaliera”. Grazie alla nuova Legge di Bilancio, si legge che "l'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore è riconosciuto nella misura di 2 punti percentuali per i redditi fino a 2.692 euro, ovvero 35mila euro lordi annui, considerata anche la tredicesima". Inoltre, “per stipendi mensili parametrati su 13 mensilità che non eccedano i 1.923 euro, il taglio è incrementato di un ulteriore punto percentuale”, quindi del 3%. Infine, è utile ricordare che per guadagni compresi tra 25 e 35 mila euro non cambierà nulla rispetto alle buste paga degli ultimi mesi del 2022, in quanto il Governo Draghi aveva già introdotto la riduzione rispetto al 2021. Al contrario, chi guadagna fino a 25mila euro avrà un piccolo incremento sul salario a partire da Gennaio (quantificabile sempre al 3% su base mensile). ...
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Meteo: Stratwarming in arrivo, Gennaio e Febbraio potrebbero essere ...

Articolo del 2/01/2023 ore 7:00
Ultimi aggiornamenti sul Vortice PolareC'è un fenomeno che può sconvolgere i prossimi mesi di Gennaio e Febbraio. Sembrerebbe impossibile, dal momento che l'Inverno è iniziato in maniera piuttosto statica, ma non è detto che la seconda parte della stagione non possa riservarci grosse sorprese. Dalle proiezioni dei Centri di Calcolo, anzi, sembrerebbero esserci già segnali interessanti: l'ipotesi emersa è quella di un improvviso stratwarming sopra il Polo Nord, in particolare verso la metà di Gennaio. Stratwarming: con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento ad un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, proprio sopra il Circolo Polare artico, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni.Come mostra la mappa qui sotto, nelle prossime settimane andrà tenuta sotto osservazione l'area tra la Siberia e l'Alaska, dove l'anomalia termica potrebbe essere più rilevante: addirittura, come indica la cartina, sono attesi degli scarti rispetto alla media fino a +36°C.Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi verso l'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare: il settore immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (si parla di dislocazione del vortice polare) o addirittura a suddividersi in 2/3 minimi distinti (si parla in questo caso di SPLIT del vortice polare), i quali poi viaggiano in parte verso le medie latitudini, provocando ondate di freddo fino al cuore del Vecchio Continente e dunque anche fino al nostro Paese. Dal punto di vista climatologico è già capitato diverse volte che proprio dopo la metà di Gennaio poderose ondate di gelo riuscissero a conquistare l'Europa e l'Italia, come ad esempio nel 1929, 1956, 1991, 2012 e 2018.PROIEZIONI - Ebbene, nel corso della seconda metà di Gennaio (o entro i primi giorni di Febbraio) il Vortice Polare potrebbe "rompersi" e dislocarsi dalla sua sede naturale, con esponenziale aumento delle possibilità per l'arrivo di masse d'aria gelida di estrazione continentale, le quali, dapprima interesserebbero il cuore dell'Europa, poi anche il nostro Paese. Ovviamente vista la distanza temporale ancora molto elevata, al momento si tratta solamente di un'ipotesi: tuttavia, se le prime indiscrezioni modellistiche dovessero essere confermate, potrebbe configurarsi un ribaltamento climatico nella seconda parte dell’Inverno, dopo una prima fase decisamente sotto tono. ...
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Meteo: Stratwarming in arrivo, Gennaio e Febbraio potrebbero essere ...

Articolo del 1/01/2023 ore 14:00
Ultimi aggiornamenti sul Vortice PolareC'è un fenomeno che può sconvolgere i prossimi mesi di Gennaio e Febbraio. Sembrerebbe impossibile, dal momento che l'Inverno è iniziato in maniera piuttosto statica, ma non è detto che la seconda parte della stagione non possa riservarci grosse sorprese. Dalle proiezioni dei Centri di Calcolo, anzi, sembrerebbero esserci già segnali interessanti: l'ipotesi emersa è quella di un improvviso stratwarming sopra il Polo Nord, in particolare verso la metà di Gennaio. Stratwarming: con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento ad un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, proprio sopra il Circolo Polare artico, nell'ordine anche di 50/60°C nel giro di pochissimi giorni.Come mostra la mappa qui sotto, nelle prossime settimane andrà tenuta sotto osservazione l'area tra la Siberia e l'Alaska, dove l'anomalia termica potrebbe essere più rilevante: addirittura, come indica la cartina, sono attesi degli scarti rispetto alla media fino a +36°C.Tale riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi verso l'alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare: il settore immediatamente inferiore, infatti, viene costretto a deformarsi (si parla di dislocazione del vortice polare) o addirittura a suddividersi in 2/3 minimi distinti (si parla in questo caso di SPLIT del vortice polare), i quali poi viaggiano in parte verso le medie latitudini, provocando ondate di freddo fino al cuore del Vecchio Continente e dunque anche fino al nostro Paese. Dal punto di vista climatologico è già capitato diverse volte che proprio dopo la metà di Gennaio poderose ondate di gelo riuscissero a conquistare l'Europa e l'Italia, come ad esempio nel 1929, 1956, 1991, 2012 e 2018.PROIEZIONI - Ebbene, nel corso della seconda metà di Gennaio (o entro i primi giorni di Febbraio) il Vortice Polare potrebbe "rompersi" e dislocarsi dalla sua sede naturale, con esponenziale aumento delle possibilità per l'arrivo di masse d'aria gelida di estrazione continentale, le quali, dapprima interesserebbero il cuore dell'Europa, poi anche il nostro Paese. Ovviamente vista la distanza temporale ancora molto elevata, al momento si tratta solamente di un'ipotesi: tuttavia, se le prime indiscrezioni modellistiche dovessero essere confermate, potrebbe configurarsi un ribaltamento climatico nella seconda parte dell’Inverno, dopo una prima fase decisamente sotto tono. ...
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Meteo: Nuova Settimana, Martedì piogge, poi ancora anticiclone africano; ...

Articolo del 1/01/2023 ore 11:18
Qualche pioggia Martedì, poi di
nuovo alta pressione per tuttiLa nuova settimana farà registrare qualche pioggia Martedì, ma l'alta pressione non avrà nessuna intenzione di abbandonare il nostro Paese.Il nuovo anno dunque si aprirà subito con le medesime condizioni con le quali si è chiuso il vecchio e dunque con un anticiclone africano ancora ben saldo sull'area del Mediterraneo. Tuttavia un suo debole e temporaneo cedimento atteso nell'immediato futuro, lascerà spazio al transito di una debole perturbazione che porterà qualche pioggia su alcune regioni del Paese. Dopo un Lunedì soleggiato al Sud, sulle Isole Maggiori e cieli più coperti al Nord con alcuni episodi di pioviggine sulla Liguria, entro la sera si avvicinerà l'attesa perturbazione che già nel corso della notte porterà alcune piogge sparse tra Piemonte, Liguria di Ponente e Lombardia. Sarà questo il preludio ad un Martedì 3 Gennaio assai grigio per le regioni settentrionali e per gran parte del Centro dove tuttavia la pioggia bagnerà principalmente le regioni di Nordovest e alcuni tratti della Toscana. Nella cartina sotto allegata sono rappresentate la distribuzione e gli accumuli previsti proprio per la giornata di Martedì 3 Gennaio. Nelle aree colorate di blu scuro potranno cumularsi fino a 40mm mentre in quelle in azzurro i quantitativi saranno nettamente inferiori.Nubi irregolari invece saranno presenti sul resto del Nord e del Centro, mentre al Sud proseguirà il solito contesto di stampo praticamente primaverile con un discreto soleggiamento ed un clima davvero troppo caldo per la stagione.Ma questa piccola ferita all'interno dell'alta pressione africana si andrà rimarginando molto rapidamente tant'è che già tra Mercoledì 4 e almeno fino a Venerdì 6 l'anticiclone africano tornerà in grande spolvero sul nostro Paese dove saranno ripristinate condizioni meteo molto simili a questi giorni. Avremo dunque ancora tanto sole e clima molto mite al Sud e sulle Isole Maggiori, contrapposti a cieli più grigi e atmosfere fresche sulle regioni del Nord e gran parte del Centro specie lungo i litorali tirrenici (piogge residue sono attese Mercoledì in Toscana).Qualcosa potrebbe cambiare invece sul finire della settimana specie da Domenica 8, ma di questo ve ne daremo maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti. ...
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Meteo Cronaca diretta: (Video) Abruzzo senza neve, sul Gran Sasso sembra di ...

Articolo del 31/12/2022 ore 17:30
Meteo Cronaca diretta: (Video) Abruzzo senza
neve, sul Gran Sasso sembra di essere in Primavera AAA inverno cercasi: in Appennino la situazione neve è davvero drammatica, la dama bianca è la grande assente di questa prima parte della stagione invernale. Le immagini del video qui sopra, girate sul Gran Sasso d'Italia, in Abruzzo, mostrano uno scenario più da primavera che da inverno; le ultime nevicate infatti sono avvenute quasi un mese fa, il 3 dicembre 2022. ...
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Meteo: Freddo invernale ancora lontano, ma in settimana qualcosa cambierà; ...

Articolo del 2/01/2023 ore 6:30
Quando arriverà il vero freddo
invernale?Nonostante il grande freddo invernale rimanga ancora lontano dal nostro Paese, in settimana ci attendiamo comunque qualche cambiamento sul fronte climatico. Intanto l'anticiclone africano ha raggiunto ormai la sua massima potenza e le temperature da Primavera inoltrata che si stanno registrando soprattutto sulle Isole Maggiori e al Sud ne sono la chiara testimonianza. Anche sul resto d'Italia non si battono certo i denti dal freddo nonostante sulle regioni del Nord il clima mantenga connotati leggermente più vicini alla media climatologica del periodo.Ma cosa accadrà dunque nei prossimi giorni? Nel corso della nuova settimana, ed in particolare sul finire, ci attendiamo alcuni modesti cambiamenti sul fronte climatico dovuti al fatto che l'alta pressione inizierà un po' a sgonfiarsi lasciando spazio a momenti di tempo meno stabili. Salvo qualche piccola differenza, almeno fino a Sabato 7, non ci saranno comunque particolari scossoni, mentre un più evidente cambio della circolazione lo avvertiremo da Domenica 8 quando i venti si disporranno dai quadranti settentrionali e in parte da Maestrale sul lato tirrenico. In questo frangente assisteremo ad un più evidente calo delle temperature che coinvolgerà un po' tutto il Paese.Nella cartina sotto allegata sono rappresentate le differenze di temperatura massima prevista tra le giornate di Sabato 7 e Domenica 8. Nelle aree colorate di blu scuro le colonnine di mercurio potrebbero perdere tra i 6/7°C mentre via via che ci si sposta verso le zone colorate di azzurro le differenze saranno meno importanti.Insomma, pare evidente come il freddo invernale, nonostante alcuni tentativi di affacciarsi al nostro Paese, rimanga ancora a latitudini distanti dal bacino del Mediterraneo. Vedremo nei prossimi aggiornamenti se ci saranno cambiamenti verso l'arrivo del vero freddo invernale. Restate con noi! ...
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Meteo Cronaca diretta: (Video) pauroso blizzard tra USA e Canada, fino a ...

Articolo del 31/12/2022 ore 15:00
Meteo Cronaca diretta: (Video) pauroso
blizzard tra USA e Canada, fino a -53 C e venti a 100 km/hMentre l'Europa è alla prese con un clima piuttosto inusuale per il periodo, tra USA e CANADA vere e proprie tempeste di neve e ghiaccio stanno colpendo molti stati.Nel video in alto vi mostriamo un pauroso blizzard proprio al confine tra USA e Canada, con temperature fino a -53 C e venti a 100 km/h. ...
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Meteo Epifania, vediamo se ci sono prospettive di pioggia e neve per la ...

Articolo del 1/01/2023 ore 12:10
Befana:
gli ultimi aggiornamenti hanno stravolto tutto, ma....Ma allora ci sono prospettive di pioggia e neve per la Befana? Non proprio, rispetto ai giorni scorsi sono cambiate le previsioni per l'Epifania, tuttavia qualcosa bolle in pentola e le proiezioni vedono un periodo decisamente più movimentato attorno alla fine della prima decade di Gennaio e subito dopo il 6 gennaio. Prima di una svolta dovremo ancora fare i conti ancora con il robusto anticiclone che da settimane governa il tempo alle nostre latitudini (salvo brevi pause perturbate) e che proseguirà verosimilmente imperterrito fino alla conclusione di queste festività natalizie, Epifania dunque compresa.Attenzione però, a partire dal weekend del 7-8 Gennaio 2023, potrebbe verificarsi un'iniziale cambiamento sul comparto nord-atlantico, a causa di un'irruzione di aria un po' più fredda in discesa dal Polo Nord diretta verso il Mediterraneo nei giorni successivi e dunque un possibile stravolgimento del tempo sul nostro Paese, proprio a cavallo tra la fine della prima decade e l'avvio della seconda decade di Gennaio.La cartina qui sotto, del Centro Europeo, si riferisce alla giornata di Domenica 8 Gennaio e ben mette in evidenza questa fredda ipotesi. Quali sarebbero le conseguenze? Il sopraggiungere di masse d'aria più fredda potrebbe dar vita a un peggioramento del tempo sul nostro Paese a causa della formazione di un centro di bassa pressione. Oltre ad un calo dei valori termici, che si riporterebbero su canoni decisamente più consoni al periodo, è lecito attendersi per la fase conclusiva delle feste anche un tempo più movimentato, con il rischio di precipitazioni su molte regioni e soprattutto centro-meridionali. ...
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Meteo: Burian sull'Italia! Le condizioni perfette sono queste, i dettagli

Articolo del 1/01/2023 ore 13:00
Burian: quando il gelo raggiunge il cuore dell'EuropaDurante l'Inverno può capitare che l'Europa e l'Italia vengano investite da poderose ondate di gelo e neve in arrivo dalle lontane lande russe: in termine tecnico questa irruzione viene definita Burian. E' un evento raro, ma con le giuste configurazioni può letteralmente sconvolgere le condizioni climatiche nel giro di pochi giorni.Nel dettaglio il Burian è un vento gelido che durante la stagione invernale soffia sulle sterminate lande siberiane e le steppe kazake verso gli Urali o le pianure sarmatiche della Russia europea. Talvolta, le raffiche possono raggiungere anche i 100 km/h e sono accompagnate da tormente di neve che portano drastiche riduzioni di visibilità, aumentando di molto la sensazione di freddo. La caratteristica principale del Burian è quella di essere una corrente d'aria gelida, proprio in quanto proviene da una zona ove è presente del "freddo pellicolare" ossia, uno strato d'aria freddissimo e pesante vicino al suolo e non più alto di 1000/2000 metri. Questo particolare vento rimane in genere confinato alla Russia o al più all'Europa Orientale ma, in alcuni casi può far la sua comparsa anche in Italia. La mappa qui sotto mostra l'ondata di gelo che raggiunse il nostro Paese nel Febbraio 2012, quando si verificarono temperature gelide e copiose nevicate, specie al Centro-Nord. Ma cosa scatena queste ondate di gelo? La causa va ricercata sopra al Polo Nord dove tra Gennaio e Febbraio, generalmente ogni 5/6 anni, si verifica un improvviso stratwarming. Con questo termine, in meteorologia, si fa riferimento ad un anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre, sopra la regione artica, nell'ordine anche di 30°/40°C nel giro di pochissimi giorni. Questo riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi verso l'alta troposfera, dividendo letteralmente in più parti il Vortice Polare. Ed è proprio quello che potrebbe succedere: le elaborazioni fiutano un imminente episodio di stratwarming sopra la Siberia che potrebbe di fatto portare alla frantumazione del Vortice Polare.E' già accaduto in passato e per questo motivo sappiamo bene che lembi del vortice stesso possono scendere di latitudine innescando poderose ondate di gelo fin sul bacino del Mediterraneo. Nonostante la statistica non vedrebbe tale fenomeno in arrivo in questa stagione invernale (l'ultimo episodio risale infatti a 4 anni fa), secondo gli ultimi aggiornamenti è previsto un forte riscaldamento in alta stratosfera, già entro la prima decade di Gennaio 2023 sopra la Siberia. Per questo motivo non è da escludere una fase fredda dopo la metà del prossimo mese, con effetti poi per la seconda parte dell'Inverno. ...
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Meteo Cronaca diretta: (Video) Stati Uniti, a Seattle le auto scivolano sul ...

Articolo del 30/12/2022 ore 22:30
Meteo Cronaca diretta: (Video) Stati Uniti, a Seattle le auto scivolano sul Ghiaccio, tanti incidenti (Video)Una furiosa tempesta invernale ha colpito tutta l'America del Nord a ridosso del Natale. Questa è Seattle, le auto scivolano sul ghiaccio.Il VIDEO in alto. ...
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