Come riportato su SkyTg24, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso disponibili tutorial online con istruzioni passo passo per compilare correttamente la domanda. Le microimprese possono inoltre consultare in tempo reale il plafond residuo tramite il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA).
Il bonus 2025 prevede fino a 11.000 euro a fondo perduto per le persone fisiche (con Isee fino a 40.000 euro) e fino a 20.000 euro per le microimprese per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici. L’agevolazione è riservata a chi abita o ha sede nelle aree urbane funzionali, cioè città sopra i 50.000 abitanti e aree di pendolarismo.
Per accedere al contributo sarà necessario rottamare un veicolo termico fino a Euro 5, di cui si è primi intestatari da almeno sei mesi. L’incentivo può essere utilizzato per sé o per un familiare convivente, ma è limitato a un solo soggetto per nucleo familiare.
La procedura è semplice: basta accedere alla piattaforma Sogei, scegliere il tipo di bonus (persona fisica o microimpresa), entrare con SPID o CIE, inserire i dati richiesti e generare il voucher, identificato da QR code e codice a barre. Lo sconto va utilizzato entro 30 giorni presso la concessionaria scelta.
Nonostante l’entusiasmo, il decreto presenta criticità: secondo il Codacons, quasi la metà dei cittadini italiani è esclusa dal bonus perché non residente in una zona urbana funzionale. Inoltre, i troppi paletti rischiano di penalizzare una parte della popolazione e complicare la transizione verso la mobilità elettrica.
Parte dunque ufficialmente l’edizione 2025 del bonus auto elettriche: un’occasione importante per cittadini e microimprese, ma che richiede attenzione e rapidità nella procedura online.