
Questo contributo assorbirà e integrerà l'indennità di accompagnamento, portando l'importo totale a circa 1.381,76 euro al mese.Il bonus, erogato dall'Inps, è parte del decreto anziani e mira a fornire un sostegno economico a coloro che necessitano di assistenza continua. Sarà disponibile in via sperimentale fino al 31 dicembre 2026.
Tuttavia, i requisiti per accedere al bonus sono molto stringenti:Età pari o superiore a 80 anniBeneficiari dell'indennità di accompagnamentoIsee socio sanitario ordinario non superiore a 6.000 euroLivello di bisogno assistenziale "gravissimo"Questi requisiti restrittivi limiteranno la platea dei beneficiari a circa 25.000 persone, una piccola frazione dei 3,8 milioni di anziani non autosufficienti in Italia. L'assegno dovrà essere utilizzato esclusivamente per servizi di assistenza o per remunerare badanti regolarmente assunti, con controlli trimestrali da parte dell'Inps.
Nonostante le limitazioni, il bonus viene visto come un primo passo verso un nuovo modello di welfare per la terza età, con la viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci che lo definisce "una pietra miliare" per un welfare più inclusivo e giusto. Tuttavia, le associazioni di categoria sottolineano che la misura copre solo una piccola percentuale degli anziani non autosufficienti.
La domanda per il bonus può essere presentata telematicamente dal primo giorno del mese in cui si perfeziona il requisito anagrafico, tramite il portale Inps o i Caf. La quota fissa e quella integrativa saranno liquidate con pagamenti separati. L'Inps controllerà l'effettivo impiego dei fondi, e la mancata dimostrazione della spesa comporterà la decadenza dal beneficio e la restituzione delle somme.