Pubblica amministrazione: via libera al nuovo contratto degli Statali; i dettagli

Il rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici è un processo che comporta una serie di trattative per ottenere migliori condizioni economiche e normative. Queste trattative coinvolgono i sindacati e il governo e si concludono con l'approvazione di un nuovo contratto che, tra le altre cose, stabilisce gli aumenti salariali e le modifiche alle condizioni di lavoro. Ogni rinnovo ha impatti diversi a seconda delle specificità di ciascun comparto e delle risorse a disposizione. Adesso, come riporta il quotidiano La Repubblica, nella sua edizione online, c'è il via libera definitivo per il rinnovo: vediamo tutti i i dettagli.

Il rinnovo per il biennio 2022/2024 copre circa 194 mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come Inps, Inail, Aci: si calcola che gli aumenti saranno in media del 6%, che corrispondono circa a 165€ lordi in più mensili in busta paga che però vanno da un massimo di 194 euro per le elevate professionalità ai 155,10 euro per i funzionari fino ai 127,70 euro per gli assistenti e i 121,40 euro per gli operatori.
Non solo aumenti: dopo le trattative è stato meglio regolamentato lo smart working, e introdotta la settimana "corta", di 4 giorni.
E proprio in merito allo smart working, le nuove norme varate nel rinnovo introducono la possibilità anche per coloro che lavorano da casa di usufruire dei buoni pasto, superando in questo modo le diverse interpretazioni delle varie amministrazioni