Gli ultimi aggiornamenti iniziano a fiutare una tendenza precisa per il primo fine settimana di Giugno con l'Italia che sarà verosimilmente divisa in due tra caldo africano da una parte e severo rischio di temporali, anche accompagnati da grandine, dall'altra.
In realtà i due fenomeni sono legati, possiamo dire che sono due facce della stessa medaglia.
Con il caldo non va sottovalutato infatti il potenziale rischio di eventi meteo estremi: veri e propri break temporaleschi che dipendono proprio dal contrasto tra masse d'aria diverse: quella calda portata dall'anticiclone africano e refoli più freschi che scendono dall'Atlantico.
Il punto fondamentale è questo: con il caldo aumenta anche l'energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km.
E' proprio ciò che potrebbe accadere già nel corso di Sabato 1 Giugno quando il passaggio di un ciclone piloterà correnti d'aria fresca e instabile verso il cuore dell'Europa arrivando a lambire anche le regioni settentrionali del nostro Paese. Maggiormente a rischio con questo tipo di dinamica saranno le Alpi e le regioni di Nord Est. Poco da segnalare altrove dove avremo tanto sole e temperature diffusamente oltre le medie climatiche di riferimento.