Nei prossimi giorni continuerà ad essere presente una particolare configurazione meteo a livello europeo: in sostanza, l'anticiclone delle Azzorre si allungherà fino alla Scandinavia, saldandosi con l'alta pressione russa-siberiana e innescando, di risposta, un flusso d'aria gelida di estrazione artico-continentale che dalla Russia affluirà dapprima in direzione dei Balcani e poi anche verso l'Italia.
Queste masse d'aria freddissima continueranno poi a dilagare sul nostro Paese anche per tutto il prossimo weekend e anzi, da Sabato 2 Dicembre, ci aspettiamo un nuovo impulso gelido destinato a far crollare le temperature su tutte le nostre regioni. Occhio alle precipitazioni: specie al Nord Est (Friuli Venezia Giulia) e sul versante adriatico non è da escludere la possibilità di neve fino in pianura, accompagnata da venti intensi dai quadranti settentrionali.
Domenica 3 Dicembre sarà una giornata verosimilmente più stabile, con prevalenza di sole; tuttavia, le temperature si manterranno glaciali, in particolare al Centro-Nord, con valori ben sotto lo zero di notte e al primo mattino. Locali rovesci potranno interessare solamente il Sud, con nuove nevicate fino a bassa quota.
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